Attualità/

Promuovere la salute anche nei luoghi di lavoro: Regione e Confcommercio siglano il programma Whp

Si chiama Workplace Health Promotion ed è un progetto rivolto alle imprese che prevede incontri sul tema della corretta alimentazione, sul valore dell’attività fisica, fino al contrasto al fumo, ma anche sull’importanza della prevenzione oncologica e sugli effetti psicologici legati  al benessere lavorativo

Confcommercio Toscana-Imprese per l’Italia collaborerà con la Regione alla promozione del programma Whp (Workplace Health Promotion), che intende coinvolgere le micro, piccole e medie imprese, nella diffusione di stili di vita salutari tra i lavoratori.

Un progetto tenuto a battesimo nel 2016 e ora rinnovato. La finalità dell’operazione è far acquisire buone pratiche su ciò che fa bene alla salute, mettendo in guardia invece da ciò che nuoce: verranno quindi realizzati incontri e percorsi formativi tematici sulla corretta alimentazione e sui benefici dell’attività fisica, sul contrasto al fumo e al consumo dannoso di alcol e altre sostanze, sull’importanza di effettuare screening oncologici o di aderire ai piani vaccinali. Ma si parlerà anche di sicurezza stradale e dei tanti aspetti pratici e psicologici legati al benessere lavorativo, alla conciliazione vita-lavoro nonché alla tutela di ambiente e risorse.

Fare squadra per il benessere lavorativo

Il programma fa parte del piano regionale della prevenzione 2020-2025. Le imprese e gli enti che intendono aderire potranno rivolgersi ai referenti dell’azienda Usl di riferimento, che li aiuteranno ad individuare il percorso di promozione alla salute più idoneo tra quelli proposti.

Per coinvolgere di più le micro e piccole imprese, nel dicembre scorso la Regione ha così deciso di aggiornare il programma al quale ora Confcommercio Toscana, dopo la sottoscrizione dell’accordo, collaborerà promuovendolo tra i propri associati e partecipando agli eventi organizzati dalla Regione.

Il gioco di squadra quasi sempre è essenziale per centrare al meglio gli obiettivi: è il caso anche della promozione di corretti stili di vita, che hanno effetti non solo per la singola persona ma anche per l’intera comunità” ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani. 

La prevenzione – ha sottolineato l’assessore alla sanità della Regione Toscana Simone Bezziniè infatti importante per la salute dei singoli cittadini, ma anche per alleggerire il sistema sanitario da carichi eccessivi ed evitabili. E alla prevenzione vogliamo dedicare un ruolo per questo ancora più importante nelle politiche dei prossimi anni”. 

Le imprese del terziario, ovvero dei settori commercio, turismo e servizi che Confcommercio rappresenta, hanno nelle persone e nelle relazioni il loro valore più importante. Per questo – ha aggiunto il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursanoè importante porre attenzione al benessere fisico e psicologico dei lavoratori, che aiuta ad ottenere risultati migliori anche in termini di performance e fatturato, oltre a dare la forza di superare lo stress, reagire ad eventuali momenti difficili e guardare al futuro con rinnovato ottimismo”.

L’auspicio di allargare i destinatari

Fino al 2021 sono stati coinvolti circa 50 mila lavoratori e 34 aziende pubbliche e private, quasi tutte di medie e grandi dimensioni (Pa, sanità, settore farmaceutico ma anche cartario, alimentare, metalmeccanico e manifatturiero). . Ora l’obiettivo è aumentare la platea dei destinatari del progetto.

Nel ringraziare Confcommercio per la preziosa collaborazione, il presidente Giani e l’assessore Bezzini si sono infatti augurati che anche altre associazioni di categoria possano in futuro aderire, per  consolidare il programma di promozione della salute nei luoghi di lavoro della Toscana e per continuare a diffonderlo ulteriormente nel tessuto produttivo regionale.

I più popolari su intoscana