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Pronto il piano neve e gelo per le linee ferroviarie toscane

Presentate da Rfi le procedure per gestire le criticità meteo sulla circolazione dei treni

Neve

Riduzione o sospensione dei treni in caso di condizioni meteo critiche, ma soprattutto un’azione di prevenzione. E’ il piano operativo per gestire la circolazione ferroviaria in caso di  neve e gelo presentato Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) alla Regione Toscana per questa stagione invernale.

Il piano presentato prevede una possibile riduzione dei treni in circolazione, annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta, programmata sulla base degli aggiornamenti del Bollettino Meteo della Protezione Civile. La riduzione del servizio sarà del 30% in caso di un livello di allerta gialla, salirà al 50% con allerta arancione fino alla sospensione dei servizi con allerta rossa. Inoltre sono previste una serie di attività di prevenzione: controlli straordinari dello stato di funzionamento degli scambi e delle apparecchiature che ne consentono il riscaldamento, la lubrificazione delle linee di alimentazione elettrica con liquido antigelo, il taglio della vegetazione potenzialmente critica, la programmazione di treni speciali per la rimozione del ghiaccio che si forma sulle linee elettriche e lo spargimento di sale sui marciapiedi delle stazioni.

Saranno circa 300 le persone impiegate per la gestione delle emergenze, tra squadre operative, gestione della circolazione e informazioni al pubblico. Tuttavia, avverte Rfi,  lo stato di emergenza sanitaria potrà influire sul livello di allerta e quindi sulla circolazione dei treni  in base all’effettiva disponibilità del personale che potrebbe variare  a causa Covid-19.

“E’ importante che il gestore dell’infrastruttura ferroviaria sia organizzato e pronto ad affrontare situazioni critiche legate al gelo o alla neve – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli – in modo da garantire costante manutenzione ed il mantenimento in efficienza degli impianti ferroviari anche di fronte ad eventi atmosferici di rilevante intensità. Il Piano presentato è articolato su più livelli, a seconda della situazione da affrontare, e tiene conto, con prudenza e pragmatismo, anche della pandemia in corso e della possibile diminuzione del personale a disposizione. Voglio augurarmi  – conclude l’assessore – che la sua attivazione non si renda necessaria, ma in caso di eventi forti nevicate o gelo, la Toscana si farà trovare pronta”.

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