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Quiz e caccia alla parola misteriosa: cultura e gioco alla scoperta degli 8 musei di Prato

Scienza, arte e memoria nel percorso che coinvolge le realtà della Rete Musei Prato. Basta un telefonino per partecipare e conoscere aneddoti e curiosità

rete musei prato

Un telefonino e una guida per partecipare a un gioco che in diverse tappe svela curiosità e storie inedite delle otto realtà della Rete Musei di Prato. Si chiama “Ti porto al Museo” ed è un percorso che va oltre la consueta esposizione, ma porta il visitatore a conoscere tutto ciò che arricchisce di significati oggetti, opere d’arte e testimonianze storiche custodite dagli allestimenti.

Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, è costruito dai musei diffusi sul territorio provinciale ed elabora e integra conoscenze diverse, dalla cultura alla scienza fino alla memoria attraverso contenuti multimediali e accessibili dal proprio smartphone. “Si tratta – spiegano gli ideatori – di una scelta precisa e di una sfida vinta: creare una sorta di realtà aumentata fruibile con strumenti alla portata di tutti, senza tecnologie costose”.

Ti porto al museo: come si gioca e si vince

Si può iniziare il viaggio da uno qualsiasi dei musei:  Museo di Scienze Planetarie, Museo della Deportazione e Resistenza, Museo Archeologico di Artimino Francesco Nicosia, Museo Ardengo Soffici e del ‘900 Italiano, Centro di Scienze Naturali, Casa-Museo Leonetto Tintori, Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola e Mumat Museo delle Macchine Tessili di Vernio.

All’ingresso di ogni visita viene consegnato un pieghevole con le tappe dell’itinerario, i punti d’interesse e le istruzioni necessarie per seguire il percorso. Ogni itinerario è disseminato di QR code che danno accesso a storie inedite ispirate dalle opere in mostra con attività specifiche. Se poi non si può, o non si vuole utilizzare lo smartphone, ci sono delle schede stampate.

Le informazioni ottenute permettono di rispondere al quiz collegato e scoprire la parola chiave, simbolo del museo.  Una volta completato il percorso e scoperta la parola misteriosa, si conquista il sigillo del museo da conservare sulla tessera del gioco. Per chi colleziona più visite, almeno 4, c’è anche un piccolo premio.

Eventi speciali

Aperture speciali ed eventi, sono queste le novità che accompagneranno il percorso-gioco della Rete. Il Centro di Scienze Naturali, al momento chiuso al pubblico per i lavori, ad esempio,  organizzerà fra maggio e giugno tre aperture straordinarie al sabato. Lo stesso farà il Mumat di Vernio per sabato 30 aprile.

Alla presentazione erano presenti, da sinistra in prima fila: Sonia Zanat di Allymind, Maria Chiara Bettini Museo Archeologico di Artimino, Cristiano Falangola Museo Mumat, Giulia Ballerini, Museo Soffici, Serafina Carpino Museo di Scienze Planetarie, Cristina Monni assessore Carmignano, Camilla Brunelli Museo della Deportazione, Beatrice Boni assessore Vaiano. In seconda fila Giacomo Mari assessore Poggio a Caiano, Maria Lucarini assessore Vernio, Simone Manganio assessore Prato e Marco Morelli Fondazione Parsec (capofila della Rete)

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