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La fine della scuola si festeggia nel cortile del Palazzo della Regione: “Ragazzi, venite più spesso”

Il presidente Giani: “È la prima volta che accade” e ai ragazzi ha detto: “Nella generazione che voi interpretate c’è il senso non solo del futuro ma anche del presente”

Ragazzi a scuola

La scuola è finita, tra poco inizieranno gli esami della maturità, oggi però per gli studenti delle scuole superiori toscane un appuntamento d’eccezione. La sede della Regione, palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo si è trasformata in un anfiteatro per accogliere i festeggiamenti dell Parlamento degli studenti per la conclusione dell’anno scolastico.

“Abbiamo trasformato il cortile in anfiteatro – ha detto il presidente Eugenio Giani – è la prima volta che accade e dà il senso di ciò che vuole essere piazza del Duomo a Firenze per la Toscana: un riferimento per la società toscana, perché sia sempre più presente nella Regione”.

Il riferimento è alla campagna vaccinale: sono tantissime le prenotazioni della fascia 18-30 anni: “Nella generazione che voi interpretate c’è il senso non solo del futuro ma anche del presente”, ha detto Giani rivolgendosi ai giovani.

A far gli onori di casa Bernard Dika, consigliere  del presidente Giani per l’innovazione e le politiche giovanili. “Quello che diciamo agli studenti è venite più spesso negli uffici della giunta, per attuare le idee che nel tempo sono state costruite sui banchi di scuola. La Giunta ospita il parlamento con la volontà di dimostrare agli studenti che il governo della Regione vuole dare voce alle loro istanze e concretezza ai loro sogni “.

Accanto a Giani, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, che ha distribuito ai ragazzi alcune copie della Costituzione e ha rivolto loro un appello ad essere coraggiosi: “Impegnatevi, siate coraggiosi, non scegliete mai in funzione di quello che è il presente, scegliete per i sogni che avete, perché solo con il sogno e con la speranza si può costruire un mondo migliore e una Toscana migliore”.

Ad accogliere l’appello Eduardo Romagnoli, presidente uscente del Parlamento che ha svolto le sue attività legislative in questo biennio: “Noi studenti siamo stati duramente colpiti da questa pandemia e speriamo il prossimo anno di riuscire a  riunirci in presenza e tornare a scuola con normalità”. Intanto è di buon auspicio che i saluti di fine anno siano stati scambiati dal vivo, all’aperto e con la possibilità di scambiarsi sorrisi e sguardi reali.

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