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Io resto a casa: Pisa e Viareggio chiudono il litorale, più controlli

Viareggio chiude la passeggiata e il lungomare, vietato anche a piedi il litorale da Marina di Pisa a Calambrone, nel capoluogo toscano si serrano anche i cimiteri

In vista del bel tempo previsto nei prossimi giorni, in Toscana aumentano le misure di sicurezza per evitare assembramenti di cittadini vietati dalle nuove disposizioni per il contenimento del Coronavirus. 
A Viareggio il sindaco ha firmato Giorgio Del Ghingaro ha firmato stamani una ordinanza per la chiusura della passeggiata sul mare e delle marine in Darsena e di Torre del Lago per evitare, spiega lui stesso in un videomessaggio pubblicato sul Facebook del municipio, “che coloro che possono venire da fuori potessero frequentare questi luoghi. Mi raccomando di limitare i contatti personali”. “Era importante dare un segnale forte – aggiunge il sindaco di Viareggio -, mi raccomando evitiamo di uscire e farlo solo necessariamente chi deve andare a lavorare e che siano protetti dal punto di vista personale. Nello stesso tempo anche coloro che ci devono curare devono essere ben protetti”.

Oggi i sindaci della Versilia hanno invitato tutti a non venire sul loro territorio, sia nel weekend in corso che nel prossimo. “È un appello all’unisono – dicono con una nota – la polizia municipale di ciascuno dei sette comuni farà dei controlli serrati sulla circolazione e sulle motivazioni degli spostamenti, così come abbiamo chiesto al questore e alla polizia stradale di monitorare i caselli autostradali per controllare che chi arriva da noi abbia serie ed inderogabili motivazioni”. 

Anche il Comune di Cecina ha deciso di chiudere l lungomare come misura di contenimento del coronavirus per evitare flussi di eventuali ‘gitanti’. Il sindaco Samuele Lippi ha firmato questa mattina un’ordinanza che vieta la circolazione di veicoli e pedoni sul viale della Vittoria e sulle vie di accesso al ungomare a Marina di Cecina. Il divieto vale il sabato e la domenica.

E ieri anche il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha firmato un’ordinanza che chiude al transito veicolare e pedonale tutto il litorale per i fine settimana. Dal provvedimento sono esclusi ovviamente i residenti e domiciliati nelle frazioni di Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone, nonché coloro che dimostrino comprovate esigenze lavorative, stati di necessità o motivi di salute in conformità a quanto stabilito dal Dpcm del 9 marzo.
“Nello scorso fine settimana – spiega il sindaco Conti – nonostante le limitazioni nazionali in atto, si è registrata sul nostro Litorale la presenza di numerose persone a passeggio sul lungomare. Per prevenire il ripetersi di questo fenomeno, ho firmato l’ordinanza che limita la circolazione di veicoli e di persone in accesso a quei luoghi, un provvedimento a salvaguardia della salute pubblica, per scongiurare potenziali situazioni di aggregazione e contenere conseguentemente la possibile diffusione del Covid-19.”

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A Firenze continuano i controlli da parte della polizia municipale dopo le ultime disposizioni del Governo in merito all’emergenza Coronavirus. Il Comune ha scelto di chiudere parchi e giardini pubblici con recinzioni, rafforzando i controlli in quelli che ne sono privi come le Cascine. Ieri mattina, proprio alle Cascine, una pattuglia ha trovato un chiosco con licenza di somministrazione aperto nonostante il divieto previsto. Gli agenti, coadiuvati dai colleghi nuclei speciali annonari, hanno denunciato il titolare per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso del suo ormai consueto intervento telefonico a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, ieri ha detto che “sta funzionando l’appello alle persone a non camminare. Domani però è sabato ed è previsto bel tempo. Il rischio è che un sacco di gente si metta a fare la passeggiata quindi faccio un appello: nessuna passeggiata nel weekend. Stiamo diventando bravi, continuiamo così: se non si resta a casa è un bel problema”.

Parco delle Cascine, Firenze - Stefano Cannas

Inoltre da oggi sono chiusi al pubblico fino al 25 marzo i cimiteri del Comune di Firenze. In questi giorni, precisa Palazzo Vecchio, sono garantite solo le operazioni di accoglimento e sepoltura delle salme. Sono chiuse fino al 25 marzo anche le Cappelle del Commiato mentre resta regolarmente aperto l’obitorio. Sospesi anche i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di cappelle e sepolcreti all’interno dei cimiteri comunali. Sono garantiti solo gli interventi indifferibili e urgenti necessari ad assicurare la pubblica incolumità. L’accesso all’ufficio concessioni cimiteriali è regolarmente garantito per il rilascio delle autorizzazioni urgenti relative alle pratiche funerarie. Le persone vengono fatte entrare, adottando precauzioni per evitare assembramenti tali da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Per decreti di trasporto e passaporti mortuari è attivata la procedura on-line.

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