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RFI investe sulla Direttissima. Importante upgrade per una delle linee più trafficate

Grazie ad un investimento di 150milioni di euro, sulla tratta Rovezzano-Arezzo sud è stato installato il sistema ERMTS, tecnologia avanzata per il controllo del distanziamento tra i treni ad alta velocità

Il 2020 si chiude con una importante novità a livello tecnologico per quanto riguarda la linea ferroviaria ad alta velocità che collega Firenze e Roma. Rete Ferroviaria Italiana ha, infatti, installato nel tratto fra Rovezzano e Arezzo Sud l’European Railway Traffic Management System (ERTMS), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, e ha attivato un nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM).

Si tratta del primo upgrade tecnologico di una linea interessata giornalmente dal passaggio di treni alta velocità, strategica per la mobilità ferroviaria perché tra le più trafficate d’Italia, che si aggiunge agli oltre 700 chilometri di linea AV già attrezzati con la tecnologia ERTMS.

Oltre a garantire prestazioni più elevate, il sistema ERTMS permette anche un risparmio sui costi di gestione e manutenzione rispetto ai tradizionali sistemi di segnalamento. L’ERTMS inoltre favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni, sulla base di informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo. I dati e le informazioni trasmessi permettono di seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e la velocità del treno superi quella consentita.

I nuovi sistemi, avvalendosi delle più innovative tecnologie, consentono la gestione e supervisione della tratta dal Posto Centrale di Bologna nella sala dedicata alle linee alta velocità. Il rinnovo delle tecnologie determinerà un sensibile miglioramento della qualità del servizio e della regolarità della circolazione, garantendo una maggiore affidabilità infrastrutturale e un’ottimizzazione della gestione in caso di anormalità.

Gli interventi finalizzati all’attivazione sono stati realizzati dalle ore 14.00 di domenica 27 dicembre alle 5.00 di lunedì 28 dicembre e hanno coinvolto, su più turni, in tutto circa 200 persone del Gruppo FS Italiane e delle ditte appaltatrici, di cui circa 150 operative lungo la linea e circa 50 da remoto. L’investimento complessivo è stato di circa 150 milioni di euro.

Completano il quadro degli interventi la realizzazione di un Sistema Comando e Controllo Multistazione, lo sviluppo di una nuova interfaccia degli impianti di rilevamento temperatura boccole e rotaie, l’upgrading dei sistemi di alimentazione elettrica, diagnostica e telecomunicazione.

Sul tratto è stato inoltre realizzato in parallelo un importante intervento di rinnovo tecnologico delle quattro sottostazioni elettriche, che si concluderà nelle prossime settimane.

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