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Pisa, il Museo delle Navi riapre in sicurezza. Proposte per le scuole

Riapre al pubblico la straordinaria esposizione negli Arsenali Medicei con accessi contingentati e orario prolungato. È tra i primi musei in Italia ad offrire le proprie sale per le attività didattiche da settembre

Museo navi antiche, Pisa

Riapre al pubblico in sicurezza il Museo delle Navi Antiche di Pisa e tra i primi in Italia mette a disposizione le proprie sale per ospitare le attività didattiche in vista della riapertura delle scuole, in programma a settembre.
A un anno esatto dalla sua inaugurazione, venerdì 19 giugno si potrà di nuovo visitare la straordinaria esposizione ospitata negli Arsenali Medicei, una delle più vaste al mondo dedicate alla navigazione antica, che raccoglie 800 reperti e 7 imbarcazioni di epoca romana.

Per garantire la sicurezza sono previsti accessi contingentati, fino a un massimo di 100 persone al giorno, prenotazioni telefoniche e via WhatsApp per non creare file, prolungamento degli orari di apertura fino alla sera e aumento delle visite guidate, fino a un massimo di 10 visitatori, condotte dagli archeologici. I grandi spazi del museo del resto si prestano bene ad assicurare il distanziamento sociale anti-Covid.

“Le grandi e nobili navate degli Arsenali Medicei, che narrano il legame tra Pisa e la marineria, saranno in questo momento la prova di come un allestimento museale possa diventare un laboratorio della ripresa e del rilancio in tutta sicurezza – sottolinea il soprintendente per Pisa e Livorno Andrea Muzzi – abbiamo lavorato per riconsegnare a tutti i visitatori un punto di riferimento per la visita completa della città.”

museo navi antiche Pisa
Spazio anche ai più piccoli e alle scuole: nei mesi estivi il museo ospiterà nelle proprie sale e nel cortile esterno i campi solari estivi per i bambini dai 6 agli 11 anni, in collaborazione con il Comune. Come spiegano gli operatori di Cooperativa Archeologica, che gestisce il museo, sarà proposta ai piccoli visitatori un’esperienza educativa in totale sicurezza, perché la maggior parte delle attività possono tenersi all’aperto, negli spazi del portico oppure in cortile.

“La riapertura del museo è il motore che dà forza ed energia a tutto il sistema – spiega il direttore Andrea Camilli – ci auguriamo che, oltre alla ripresa del turismo, gli stessi cittadini di Pisa, che già hanno tanto sostenuto ed apprezzato i risultati dei nostri sforzi, sostengano il loro museo visitandolo e pubblicizzandolo. Inoltre durante la crisi sanitaria la Soprintendenza ha acquisito parte del complesso di San Vito, adiacente al museo e un folto numero di professionisti ha lavorato alla progettazione dei restauri degli edifici e del parco e alla progettazione del trasferimento nella palazzina retrostante gli arsenali del Centro di restauro del legno bagnato.”

museo navi antiche Pisa

Sarà una ripartenza sperimentale quella del Museo delle Navi: i prossimi mesi saranno infatti l’occasione per monitorare e ripensare flussi e spazi nel post-Covid, fuori dagli asset turistici di massa. L’obiettivo è quello di privilegiare un rapporto più autentico tra museo e visitatore, improntato ad un maggiore coinvolgimento, a percorsi più lenti e approfonditi, favorendo il rapporto diretto con i reperti, grazie ad un allestimento che riduce al minimo l’interposizione di barriere tra il visitatore, le navi e i reperti.

In collaborazione con l’Orchestra Giovanile Toscana inoltre si terrà un programma di concerti serali (ingresso su prenotazione e a pagamento). Martedì 30 giugno, giovedì 2 luglio, martedì 14 luglio, giovedì 16 luglio, martedì 30 agosto e giovedì 1° settembre, nel cortile interno degli Arsenali risuoneranno Serenate per archi su musiche di Mozart, Elgar e Tchaikovsky. Saranno vere e proprie serate evento: prima del concerto si potrà visitare il museo e poi assistere all’esecuzione dei brani in programma.

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