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Riapre Villa Bardini e sarà possibile ammirare la fioritura del glicine

Il pergolato su cui si propaga il glicine è lungo 70 metri e largo 4,5, un vero e proprio tunnel colorato, sarà visibile solo su prenotazione

Giardino di Villa bardini - © Stefano Casati

Riapre ai visitatori a partire da martedì 27 aprile il giardino di Villa Bardini a Firenze, dopo due mesi e mezzo di chiusura dovuta alle restrizioni della pandemia.

È ancora possibile visitare la celebre pergola del glicine che ha raggiunto la massima fioritura la scorsa settimana. Il pergolato su cui si propaga il glicine è lungo 70 metri e largo 4,5, un vero e proprio tunnel colorato che rappresenta una rivisitazione moderna delle antiche cerchiate del Giardino di Boboli realizzate con i lecci.

Fino alla fine di maggio l’orario di ingresso è dalle 10 alle 18. Nei giorni di sabato, domenica e festivi è richiesta la prenotazione online su www.firenzemusei.it o telefonicamente 055/294883 al call center di Firenze Musei con almeno un giorno di anticipo. Sospeso l’ingresso gratuito nella prima domenica del mese.

Villa Bardini

“Il complesso di Villa Bardini è un luogo di magica bellezzaaffermano Luigi Salvadori, presidente di Fondazione Cr Firenze, e Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron e vicepresidente della Fondazione Cr Firenzeche, per sua vocazione, è oggi una sede preziosa di incontro e di cultura. La primavera è una delle stagioni più spettacolari poiché è possibile ammirare l’enorme varietà di fioriture presenti nel giardino. Per questo siamo lieti di poter annunciare la riapertura al pubblico, e ci auguriamo che oltre ai turisti possano ammirare questo straordinario gioiello anche i fiorentini”.

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