Enogastronomia/

Prodotti tipici: un progetto di ricerca studia l’Aglione della Valdichiana

L’Università di Siena coinvolta nell’iniziativa che realizzerà la caratterizzazione geografica di questo aglio gigante che si produce tra Arezzo e Siena

L’Aglione della Valdichiana

Un progetto per studiare la caratterizzazione geografica dell’Aglione della Valdichiana, un aglio gigante e dal sapore gentile che si coltiva tra le province di Siena e Arezzo, con un produzione che si aggira sui 100 quintali all’anno.

Il progetto “Vero Aglione della Valdichiana” finanziato con 313mila euro dalla Regione Toscana, è nato da un’idea del professor Stefano Loppi dell’Università di Siena e del professor Stefano Biagiotti, dell’Università Telematica Pegaso, e applicherà la tecnica del fingerprinting, per fornire la certezza della provenienza ed evitare così frodi.

aglione della Valdichiana

Sarà valutata anche la biodiversità legata all’Aglione della Valdichiana, considerando le tecniche colturali a basso impatto ambientale di questo prodotto tipico, e sarà creato un sistema informatico a disposizione delle aziende, capace di fornire al consumatore finale le informazioni sul prodotto con un semplice QR-code.

L’Università di Siena partecipa al progetto, che vede come capofila la società Qualità e Sviluppo Rurale di Montepulciano, con il dipartimento di Scienze della vita, insieme a ANCI Toscana, CIA Toscana, la società Agricoltura è Vita – Etruria e 4 produttori dell’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione dell’Aglione della Valdichiana

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