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All’Università di Pisa 4,2 milioni di euro per la ricerca medica

Grazie al bando della Regione Toscana saranno finanziati 17 progetti in cui è coinvolto l’Ateneo pisano

Ricerca medica - © YanLev

Oltre 4 milioni di euro per finanziare 17 progetti di ricerca medica. È questo il risultato ottenuto dall’Università di Psia grazie al Bando Ricerca Salute 2018 della Regione Toscana, nato con l’obiettivo di rafforzare la ricerca e l’innovazione nel Servizio sanitario regionale promuovendo la ricerca.

“Con questa iniziativa la Regione Toscana ha voluto dare un importante impulso alla ricerca e all’innovazione in sanità – commenta la professoressa Claudia Martini, prorettrice per la ricerca in ambito nazionale dell’Ateneo pisano – I nostri ricercatori, lavorando in sinergia con le aziende sanitarie ed altri enti del territorio, porteranno avanti progetti che pur riguardando aree tematiche anche molto diverse tra loro, toccano da vicino e possono promuovere la salute dei cittadini. È fondamentale che formazione, ricerca, innovazione e sperimentazione clinica si incontrino in iniziative come questa per fare la differenza nello sviluppo della ricerca in sanità”.

Dalle nuove cure alla ricerca oncologica

L’Ateneo pisano ha ottenuto un contributo per 17 progetti nell’ambito della ricerca medica, di cui 9 è il capofila, realizzati in collaborazione con aziende sanitarie ed enti del servizio sanitario regionale e divisi in tre aree tematiche.

La prima è quella finalizzata a investigare nuovi approcci di cura, diagnosi, riabilitazione e prevenzione di malattie croniche, metaboliche, cardio e cerebrovascolari, infettive e malattie rare secondo modelli di medicina di precisione, anche attraverso l’utilizzo di Big Data e Big Data Analytics.

La seconda è la ricerca finalizzata all’individuazione di nuovi modelli organizzativi o gestionali, anche in riferimento allo sviluppo di modelli di condivisione di tecnologie e piattaforme per la ricerca e sperimentazione clinica, per il miglioramento dell’assistenza, diagnosi, cura, riabilitazione nel Servizio sanitario regionale. La terza infine è la ricerca in ambito oncologico.

Nove i progetti di ricerca medica finanziati in cui l’Ateneo è capofila

Sono nove progetti di ricerca medica finanziati e capitanati dall’Università di Pisa. Si va da Adapta, incentrato sui carcinomi naso-sinusali, un gruppo di tumori rari spesso difficili da classificare, a Camp, che ha come obiettivo identificare precocemente l’ictus ischemico e la demenza vascolare.

Il finanziamento maggiore, 613mila euro, l’ha ricevuto In Bilico Project, che indaga il ruolo della biopsia liquida per la gestione dei pazienti affetti da tumore del colon, seguito da Probio che ha ottenuto 603mila euro, sempre incentrato sul carcinoma del retto. Al progetto Premed, che studia la prevenzione del diabete di tipo 2 individuano la popolazione di soggetti a rischio, sono stati assegnati  490mila euro.

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