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Rinnovabili, impianti fotovoltaici in 272 comuni toscani. Ma a livello europeo l’Italia è lenta

Presentati i dati dell’ultimo rapporto Comuni Rinnovabili 2023 di Legambiente sulla decarbonizzazione nel Paese. Il nostro paese rimane sotto la media del vecchio continente per nuovi impianti di energie rinnovabili. Guardando al dato nazionale la Toscana fa registrare buone performance

Fotovoltaico Pisa

A che punto è il passaggio alle energie rinnovabili in Italia? A questa domanda cerca di rispondere il “Report Comuni rinnovabili 2023” di Legambiente.

“In Italia – si legge nella nota di Legambiente- sono stati installati solo il 3,4 GW di energie rinnovabili durante lo scorso anno, con una copertura nazionale del 31%, rimasta ai livelli del 2012. Se la media di installazioni rimanesse invariata, solo nel 2030 si potrebbe raggiungere il 25% degli obiettivi climatici in tema di sviluppo delle fonti rinnovabili”.

L’Italia è in controtendenza rispetto all’Europa dove le rinnovabili crescono sempre più rapidamente. Il nostro paese rimane sotto la media del vecchio continente, con un tasso di crescita che la colloca solo 22esima, seguita da Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia.

Le cause del ritardo

Burocrazia e lentezza degli iter amministrativi sarebbero i principali ostacoli secondo quanto denunciato da Legambiente, che diffonde i dati sullo stato dell’arte della decarbonizzazione e il passaggio alle fonti rinnovabili. I tempi medi per ottenere l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto eolico, ad esempio, sono di 5 anni contro i 6 mesi previsti dalla normativa.

In Toscana 272 Comuni con impianti fotovoltaici

La Toscana fa meglio di altre regioni italiane. Nel 2021 (grazie al contributo del 33% dovuto alla geotermia) la produzione da rinnovabili è stata di 8.532 GWh, pari al 51 % del totale dell’energia elettrica prodotta sul territorio regionale. Sono 272 i comuni in cui è presente almeno un impianto fotovoltaico su edifici residenziali o aziendali, sui tetti di enti pubblici o privati, sospesi o a terra.

Sono invece 60 i comuni in cui è presente almeno un impianto di eolico, tra grande e minieolico, 69 i comuni in cui è presente il mini-idroelettrico. Infine, sono 93 i comuni in cui è presente almeno un impianto da bioenergie, che sia da biomasse solide, liquide o gassose per la produzione non solo di energia elettrica ma anche termica. Inoltre, i comuni che possiamo definire 100% rinnovabili elettrici che nel 2022 sono 113 pari al 41,5 % del totale dei comuni presenti nella regione.

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