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Moto, rinviato il Gp del Mugello. La decisione è ufficiale

Dopo Le Mans sono stati rinviati anche i Gran Premi del Mugello (31 maggio) e Barcellona (7 giugno). Forse stagione al via il 21 giugno in Germania. Da decidere le date del recupero

Il circuito del Mugello

La decisione, prevedibile, era nell’aria da tempo. Ma ora arriva l’ufficialità: a causa dell’emergenza coronavirus slitta ancora la partenza del campionato di MotoGP. Gli organizzatori hanno comunicato ai team il rinvio a data da destinarsi di altri due Gran Premi: quello d’Italia in programma al Mugello il 31 maggio e quello di Catalunya, previsto il 7 giugno a Barcellona.

Lo slittamento di questi due appuntamenti arriva pochi giorni dopo il rinvio del GP di Le Mans, da rischedulare al pari di Jerez. Da calendario, la prima data utile per la partenza della stagione di MotoGP è quella del 21 giugno, quando è in programma il GP di Germania, al Sachenring.

«L’attuale situazione generata dal coronavirus – annunciano FIM, IRTA e Dorna Sports – costringe la riprogrammazione dei entrambi gli eventi. Al momento, le circostanze continuano ad essere in continua evoluzione, per cui le nuove date per i due appuntamenti saranno stabilite non appena possibile, così come si farà con i Gran Premi di Francia e di Spagna. Fino a quando la situazione non sarà maggiormente delineata, non sarà possibile stabilire delle nuove date per gli eventi. Il calendario aggiornato sarà pubblicato non appena disponibile».

Sulla pagina Facebook del Mugello, il Ceo del circuito Paolo Poli commenta così: «Abbiamo sperato fino ad oggi che la terribile situazione emergenziale in cui ci siamo trovati a partire dagli inizi di marzo potesse essere risolta velocemente. Purtroppo così non è stato: in queste ultime settimane l’emergenza sanitaria si è intensificata a tal punto da costringerci – nostro malgrado – a posticipare a data da destinarsi il Gran Premio d’Italia di motociclismo previsto al Mugello il prossimo 31 maggio. La nostra primaria attenzione è rivolta adesso ai nostri spettatori, agli appassionati, ai team e allo staff di professionisti che, ad ogni livello, garantisce da sempre il più alto standard organizzativo. Tutti in questo momento siamo sottoposti a una prova durissima. Con la consapevolezza che i mesi che verranno non saranno facili per nessuno, siamo altrettanto certi che torneremo tutti più forti di prima. Da parte nostra ci impegneremo a fondo per far sì che la prossima, in qualunque data possa essere, sia un’edizione di straordinaria forza, coesione e rinascita perché “almugellononsidorme”, mai».

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