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A Riparbella i ragazzi studieranno in una “scuola in natura”. Giani: “Modello pedagogico innovativo”

Inaugurato il nuovo plesso scolastico dell’Istituto comprensivo Griselli in località Porcarecce, una scuola costruita secondo criteri di ecocompatibilità e risparmio energetico. Si tratta di un’esperienza apprezzata anche dal Presidente Mattarella

RiparbellaGiani eNardini

Una nuova scuola, ma anche una nuova partenza per tutta la comunità di Riparbella, in provincia di Pisa. E’ questo il senso dell’inaugurazione del nuovo plesso scolastico dell’Istituto comprensivo Griselli in località Porcarecce, un plesso innovativo costruito secondo criteri di ecocompatibilità e risparmio energetico.

Una scuola in natura

Il nuovo istituto, oltre a completare l’offerta di istruzione di primo grado nel territorio del Comune di Riparbella che, negli ultimi anni, aveva “perso” la scuola media, ovvero il livello di istruzione secondaria di primo grado, è espressione di un’offerta formativa innovativa ispirata alla “Scuola in natura”. Si tratta di una metodologia educativa basata sulla convinzione che l’ambiente naturale sia il contesto migliore per la crescita fisica e intellettiva dei giovanissimi, in particolare nell’età dell’adolescenza . La struttura ha trovato posto all’interno di un parco naturale di proprietà del demanio regionale, nel giardino Scornabecchi. 

Il costo complessivo dell’intervento, di cui oggi si inaugura il primo lotto, è di 1 milione e 260 mila euro e due sono i finanziamenti della Regione: uno da 353.700 e l’altro da 209.700 euro.  Il comprensivo di Riparbella è stato selezionato per accompagnare l’apertura dell’anno scolastico alla presenza del presidente Mattarella a Pizzo Calabro: alunni e alunne e i loro insegnanti hanno esportato così la loro esperienza e sono diventati testimonial della scuola toscana

“Oggi è una giornata emozionante per la comunità di Riparbella, per il mondo della scuola, per i genitori e gli alunni ma anche per l’intera regione – ha commentato il presidente Eugenio Giani presente all’inaugurazione – Perchè la scuola, l’istruzione sono il più importante investimento, non solo per il futuro ma anche per il presente e mai come in questa fase di ripartenza abbiamo bisogno di puntare sulle nuove generazioni per riaccendere il motore dello sviluppo. Per questo la Regione ha contribuito con convinzione alla nascita di questo nuovo complesso, bello e funzionale ma anche ispirato ad un modello pedagogico innovativo. L’obiettivo per questo anno scolastico deve essere per noi quello della didattica in presenza, perchè nella scuola è fondamentale che i ragazzi vivano non solo il momento individuale di apprendimento ma anche lo stare insieme, le relazioni, che sono importanti per la crescita”.

“La scuola deve essere il luogo dell’uguaglianza, dell’inclusione, delle pari opportunità ed è importante non dimenticarlo in questo periodo, dove la pandemia rischia di aumentare diseguaglianze già intollerabili – ha detto l’assessora Nardini anche lei presente  – Ma non dobbiamo permetterlo: ce lo avete insegnato voi, portando il nome della Toscana in giro per il Paese, raccontandocelo anche stamani. Siamo orgogliosi di tutto questo, così come siamo orgogliosi di aver contribuito a questo investimento, perché quando si parla di istruzione e diritto allo studio, si parla di investimenti e non di spese.  Scegliere di investire in una scuola significa scegliere di investire nel presente e nel futuro delle giovani generazioni e quindi del nostro territorio. Vogliamo continuare a sostenere scuole come questa: belle, sicure, accoglienti, innovative e rispettose dell’ambiente”.

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