Giovedì 21 luglio è in arrivo al Florence Folks Festival l’argentina Romina Bernardo in arte Chocolate Remix, rapper, producer, dj e attivista argentina che con il suo raggaeton sconvolge i codici di stile di tradizione maschilista.
Nominata dalla BBC come una delle 100 donne più innovative e influenti al mondo, il suo brano “Non una di meno” è diventato, in Argentina e altrove, un inno alla lotta contro la violenza sulle donne.
Romina usa la satira e l’umorismo per esprimere una messaggio di liberazione rivolto a tutte le donne e non solo.
La sua musica è un mix delle diverse declinazioni del reggaeton, passando per la cumbia, il funk carioca, il reggae e l’elettronica.
La musica può essere parte del cambiamento, può avere un grande impatto. Può essere usata per cambiare il mondo in un mondo migliore
Il tour di presentazione del suo nuovo album “Pajuerana” sta facendo tappa in più di 20 città d’Europa passando per Francia, Spagna, Italia, Svizzera e Germania.
Il concerto sarà preceduto da un talk circolare, con Chocolate Remix, su musica, attivismo e identità di genere (ore 19:00).
Ecco la nostra intervista
Come quando hai iniziato a fare musica?
Non mi ricordo di preciso quando ho comunicato perchè la musica è sempre stata parte della mia vita. Non vengo da una famiglia di musicisti professionisti ma mio padre e mio fratello hanno sempre suonato la chitarra. Ci è sempre piaciuta la musica, nelle riunioni familiari suoniamo, cantiamo e balliamo. Ho iniziato quando ero una bambina a studiare la chitarra, poi quando ero una teenager ho avuto varie band. La musica per me è sempre stata un hobby finche circa 8 o 9 anni fa ho iniziato il mio progetto solita “Chocolate Remix”.
La musica cos’è per te?
La musica è uno strumento che può essere usato in tanti modi diversi. Per me è come una pistola, un modo di esprimere me stessa, cerco di usarla per presentare nuove idee o immagini, altre possibilità o modi per vivere in questo mondo.
Pensi che la musica possa cambiare il mondo?
Può essere parte del cambiamento, può avere un grande impatto. Può essere usata per cambiare il mondo in un mondo migliore. E’ un modo per comunicare in modo persuasivo, ma spesso le persone ascoltano la musica e non si rendono conto di cosa stanno ascoltando o cantando. Messaggi che vengono ripetuti senza neanche ascoltare quello che si dice.
“Como me gusta a mi” è la tua canzone che preferisco, perchè è una dichiarazione di amore e desiderio urlata a squarciagola, come mai hai sentito l’esigenza di dichiarare al mondo quello che ti piace?
Perchè sono cresciuta con l’idea che non fosse accettabile o ‘decoroso’ per la mia vita. Invece dovrebbe essere qualcosa di piacevole, divertente qualcosa che puoi considerare una cosa positiva, qualcosa di cui sentirsi orgogliosi, da condividere con gli altri. Per me non può più essere qualcosa che mi spaventa, o da nascondere.
Qual è la sfida più grande per una donna oggi?
Questa è davvero una domanda difficile, la prima cosa che mi viene in mente è scoprire e provare a evitare o eliminare molti limiti che le donne hanno. Se puoi vedere i limiti è più facile superarli o distruggerli.
E tu quali limiti hai affrontato e sconfitto?
Sicuramente molti limiti correlati al gender, per me sicuramente i ruoli di genere sono stati un qualcosa da superare. Anno dopo anno ho scoperto che in realtà io non ho nessun limite.
