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San Miniato ricorda Napoleone: in programma una mostra e una rievocazione storica

La “città della Rocca” organizza due iniziative culturali per i 200 anni dalla morte di Bonaparte. Il sindaco Giglioli: “Sarà un’occasione per ricordare anche altre importanti figure legate al territorio: Dilvo Lotti e i fratelli Taviani”

Una mostra e una rievocazione storica per rendere omaggio a una figura fortemente legata alla Toscana. È ciò che ha organizzato il Comune di San Miniato in occasione dei 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte.

Volevamo celebrare questa ricorrenza e lo faremo con due eventi che saranno realizzati nel pieno rispetto delle norme anti Covid19 in vigore – precisano il sindaco Simone Giglioli e l’assessore Loredano Arzilli. Il legame di Napoleone con San Miniato è documentato e riconosciuto; volevamo ricordare la sua figura nell’anniversario dei 200 anni dalla sua morte, con due iniziative uniche: una mostra che, per la prima volta, ci permette di unire in uno stesso luogo molti degli oggetti e delle carte che ci raccontano di Napoleone a San Miniato e di realizzare una rievocazione storica, dopo quella realizzata da Dilvo Lotti nel 1996 per celebrare i 200 anni dell’incontro tra Napoleone e lo zio canonico Filippo, ispirata iconograficamente alla pittura di Egisto Sarri.

La mostra

L’esposizione “Noi & N. – Napoleone tra storia e memoria“, che sarà inaugurata il prossimo 29 giugno nelle sale della Fondazione Conservatorio Santa Chiara, propone un viaggio che ripercorre le tappe della formazione della memoria “speciale” che lega la città all’immaginario napoleonico.

Il filo rosso è costituito da una linea del tempo mediante la quale viene messo in evidenza il legame tra storia e memoria – dichiara il direttore dei Musei Civici, Lorenzo Fatticcioni, curatore della mostra insieme a Luca Macchi –. Le prime due sezioni, relative alla storia, sono dedicate alle testimonianze della plurisecolare presenza della famiglia Buonaparte a San Miniato e al periodo dell’occupazione francese della Toscana; mentre le sezioni relative alla memoria mostrano materiali documentari relativi agli studi dell’erudizione locale, aggregata intorno all’Accademia degli Euteleti, alcuni cimeli fortemente evocativi dell’immaginario napoleonico a San Miniato, una scelta dalle opere di Dilvo Lotti dedicate a Napoleone, infine una rassegna di pubblicazioni relative ad iniziative scientifiche e rievocative promosse a San Miniato in tempi recenti“.

La rievocazione storica

Un esempio di rievocazione storica in abiti napoleonici – © Inma Hernaez

La rievocazione storica in costume, con azione drammatizzata, dedicata all’incontro del 29 giugno del 1796 tra il giovane Napoleone, generale in capo dell’Armata d’Italia, e il suo anziano zio, il canonico Filippo, è programmata per sabato 10 luglio. Un corteo composto da 20 figuranti a cavallo in costume e una carrozza con equipaggio su cui viaggerà il giovane generale partiranno da piazza Lanfranco Benvenuti per arrivare in Piazza Buonaparte. Nell’itinerario sono previste alcune soste in luoghi particolarmente significativi, tra cui ad esempio il Conservatorio di Santa Chiara, sede della mostra, e Palazzo Formichini, già palazzo della famiglia Buonaparte di San Miniato.

Napoleone e non solo: le altre figure legate a San Miniato

Con queste iniziative – concludono Giglioli e Arzilli – possiamo ricordare non solo il generale francese ma anche altre figure che hanno reso San Miniato la splendida e rinomata città che conosciamo oggi: Dilvo Lotti e i fratelli Taviani. Ringraziamo il Sistema Museale e la Diocesi per aver recepito le nostre istanze, tutte le associazioni e gli Enti cittadini che, con il loro lavoro e il loro sostegno, hanno reso tutto questo possibile e la Regione Toscana, sempre vicina alla nostra Città e alle iniziative culturali di grande valore“.

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