Enogastronomia/

San Miniato ritrova la “sua” mostra mercato del tartufo bianco

Dopo lo stop causa Covid dell’anno scorso oltre 100 espositori, sette piazze ad ospitare gli stand e cinque nuove ambasciatrici del tartufo nel mondo

La 50esima edizione della mostra mercato del tartufo bianco a San Miniato - © Raffaella Galamini

Su il sipario per la 50esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato. Tre i fine settimana, dal 13 al 28 novembre per conoscere e apprezzare il cibo degli dei. Dopo l’annullamento dello scorso anno causa Covid, la manifestazione riparte con oltre 100 espositori, sette piazze allestite dove assaggiare e acquistare il re del bosco, il pregiato tartufo bianco di San Miniato assieme a tante eccellenze da tutta Italia. Gli spazi espositivi in paese si snodano tra Piazza Dante, Corso Garibaldi, Piazza del Popolo, Loggiati di San Domenico, Loggetta del Fondo, Piazza della Repubblica e Piazza Duomo.

Il programma della manifestazione propone mostre, convegni e tour alla scoperta della storia del tartufo: itinerari da percorrere sia a piedi che in mountain bike con tanto di punti di ristoro. Tanti i visitatori, moltissimi i turisti orientali e del Nord Europa, che fin dalle prime ore del mattino si sono fermati a curiosare tra i banchi. I prezzi alle stelle, a fronte di una stagione non esaltante e all’insegna della scarsità del prodotto, non hanno scoraggiato gli acquirenti. Il prezzo del tartufo bianco al momento oscilla tra i 40 e i 45 euro al grammo. Quantità molto contenute rispetto al passato. Si spera che tra quindici-venti giorni si possa trovare qualche tartufo in più.

Prima del taglio del nastro in piazza Duomo, l’auditorium di piazza Bonaparte ha ospitato la cerimonia per il conferimento del titolo a cinque ambasciatrici del tartufo. Quest’anno la manifestazione è dedicata alla donna e quindi a ricevere il riconoscimento sono state: Antonella Brancadoro, direttrice dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo; Barbara Nappini, prima donna alla guida di Slow Food Italia; Cristiana Cella, referente di Cisda, associazione in difesa dei diritti delle donne afghane; Alessandra Petrucci, prima rettrice donna dell’Università di Firenze; Stefania Saccardi, vicegovernatrice della Regione.

La consegna dei riconoscimenti alle cinque ambasciatrici del tartufo a San Miniato

Alla cerimonia, presentata da Veronica Maffei, presenti il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, il presidente di Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini, il presidente di Fondazione CRSM Antonio Guicciardini Salini, il direttore di Crédit Agricole Toscana Massimo Cerbai, il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha ricevuto anche lui il titolo di ambasciatore del tartufo, il vicepresidente della Provincia di Pisa Giovanni Capecchi e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Spero – si è augurato Marzio Gabbanini – che vada tutto bene e che la mostra abbia il successo che merita, noi ci abbiamo messo tutto il nostro impegno. E’ la 50esima edizione, un appuntamento importante“. Soddisfatto il sindaco Simone Giglioli: “Se siamo qui è per l’andamento della campagna vaccinale. Grazie a San Miniato Promozione per l’impegno. Mi auguro che il meteo sia clemente e che il tartufo si trovi in abbondanza“. Il presidente della Regione Eugenio Giani si è detto felice di “vedere tutta questa vitalità, San Miniato offre molto a livello storico, artistico, culturale, enogastronomico e paesaggistico. E la festa del tartufo esalta tutte queste caratteristiche“.

La 50esima edizione della mostra mercato del tartufo bianco a San Miniato

Dopo la cerimonia all’auditorium di piazza Bonaparte, il tradizionale taglio del nastro ha dato il via ufficiale alla mostra mercato e alla compravendita. Con la speranza di un meteo clemente per il successo della 50esima edizione.

I più popolari su intoscana