Salute/

Sanità, a Siena pazienti e volontari insieme per migliorare i percorsi di cura

Ventitre iniziative previste il prossimo anno per coinvolgerli nel miglioramento del servizio. L’assessore regionale Bezzini: “Progetto volto al potenziamento del sistema sanitario”

Ospedale Le Scotte di Siena

Dall’azienda unversitaria ospedaliera senese parte un innovativo progetto di coinvolgimento di pazienti e volontariato nei percorsi di cura: iniziative per rendere le persone protagoniste nel sistema sanitario attraverso l’informazione, la consultazione, la collaborazione e la progettazione dei servizi per migliorarne la qualità. In totale sono 23 le iniziative previste per il 2023, alcune già in corso. Il progetto è stato illustrato dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, il professor Antonio Barretta, insieme all’assessore della Regione Toscana al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, e ai rappresentanti del volontariato: il Comitato di partecipazione dell’Aou Senese, coordinato da Dafne Rossi, che raccoglie 25 associazioni che collaborano con l’ospedale, le associazioni di trasporto sanitario Siena Soccorso (Misericordie e Pubbliche Assistenze) e le associazioni donatori di sangue Avis Provincia di Siena, Anpas zona senese, Fratres provinciale di Siena e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade di Siena.

“Saper ascoltare i cittadini attraverso le associazioni che li rappresentano, fare tesoro dei suggerimenti e risolvere insieme le criticità è il metodo migliore per potenziare la sanità da un lato e coinvolgere i pazienti nei percorsi di cura per renderli più consapevoli e partecipativi anche nelle scelte organizzative”, ha commentato l’assessore Bezzini”.

conferenza stampa progetti aous volontariato

Un progetto nato due anni fa, come spiega il direttore generale dell’Aou Senese Antonio Barretta: “Abbiamo lavorato insieme a stakeholders e associazioni di volontariato per capire meglio alcune criticità e risolverle insieme e attivare nuovi servizi e percorsi, al fine di migliorare l’accoglienza dei pazienti, i loro percorsi di cura e l’umanizzazione delle cure. Abbiamo assegnato una rilevante importanza al loro coinvolgimento nel governo dell’azienda promuovendo lo sviluppo e l’adozione sistematica di approcci partecipativi. Gli stakeholders di riferimento sono stati posti al centro dei processi aziendali di pianificazione, progettazione e valutazione dei servizi attraverso un’intensa e continua attività di comunicazione, dialogo e confronto orientata al rafforzamento delle relazioni all’interno dell’ospedale”.

Partiranno dunque “molteplici nuove iniziative di coinvolgimento all’interno di più aree e livelli dell’organizzazione, con la partecipazione attiva di professionisti, pazienti, familiari e associazioni”, conclude Barretta.

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