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Santa Maria della Scala accessibile ai disabili in remoto con un Avatar Robot

Il museo senese sarà visitabile con ‘BrainControl Avatar’ un servizio unico al mondo di accesso agli spazi espositivi dedicato alle persone con difficoltà motorie

Santa Maria della Scala, Siena

ll Complesso museale Santa Maria della Scala di Siena è il primo museo dotato di BrainControl Avatar, un servizio unico al mondo di accesso agli spazi espositivi dedicato alle persone con difficoltà motorie, che potranno così ammirare da remoto i prestigiosi ambienti museali e le importanti collezioni attraverso un alter ego robotico teleguidato.

L’avatar permetterà a tanti pazienti con grandi difficoltà motorie, di visitare il Santa Maria della Scala gratuitamente dalla propria abitazione e comunicare con gli altri visitatori e con la guida. Permetterà dunque di superare i seri problemi di emarginazione che troppo spesso vivono i pazienti con queste gravi disabilità motorie.
Al mondo ci sono 20 milioni di pazienti con tetraplegie, oltre 3 milioni che non possono muovere nessun muscolo, nemmeno parlare. 

Collegandosi da remoto a BrainControl Avatar sarà possibile pilotare l’avatar robotico per muoversi all’interno degli spazi in modo del tutto autonomo, osservare gli oggetti in maniera ravvicinata ed interagire con il pubblico presente. Realizzato dalla società Liquidweb s.r.l., si tratta di un servizio avanzato di accessibilità, grazie al quale il Comune di Siena, con il contributo di UBI Banca, pone il Santa Maria della Scala all’avanguardia nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’inclusione sociale.

Il servizio è rivolto, in prima battuta, a persone con diversi gradi di disabilità, fino alle persone in stato di Locked-In (LIS) o completely LIS. Il dispositivo integra infatti differenti modalità di interazione, dal simulatore di mouse ai puntatori oculari, fino alla modalità BCI (Brain-Computer Interface), che interpreta e classifica le onde cerebrali generate dal movimento immaginato.

Braincontrol Avatar è una delle funzionalità di BrainControl AAC, un dispositivo di Comunicazione Aumentativa Alternativa realizzato dall’azienda senese Liquidweb, che ha ricevuto molti riconoscimenti a livello internazionale per la sua capacità innovativa e per l’attenzione alla qualità della vita delle persone con gravi disabilità motorie ed ai loro care-givers, aiutandoli a superare le difficoltà comunicative e di interazione.

Con l’avatar robotico sarà possibile visitare il complesso museale attraverso un’esperienza veramente immersiva: il sistema infatti permette di muoversi negli spazi, regolare audio, video e altezza del campo visivo autonomamente e quindi ammirare gli oggetti in maniera ravvicinata, leggere le didascalie e osservare i particolari. Inoltre è possibile interagire con l’ambiente circostante in quanto il monitor e gli altoparlanti a bordo consentono al visitatore da remoto, se lo desidera, di rendersi visibile a distanza e relazionarsi con gli altri visitatori e le guide presenti all’interno del museo, dando spazio a una personificazione dell’avatar che permette l’interazione con le persone intorno.

Per effettuare una visita è possibile prenotare al seguente indirizzo:
https://www.braincontrol.com/braincontrol-avatar/

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