Enogastronomia/

Sapori dei Parchi: un portale per promuovere prodotti (anche) toscani

Il progetto, realizzato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Unioncamere, suggerisce esperienze gastronomiche presso le aree protette italiane

I sapori e i colori dell’isola d’Elba in Toscana

24 parchi nazionali e ben 117 prodotti di qualità Doc, Doc e Igp. Sono queste le eccellenze che promuove “Sapori dei Parchi“, il progetto realizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con Unioncamere per valorizzare il legame tra gusto e patrimonio naturale

All’interno del portale non poteva mancare la Toscana con le sue bellezze paesaggistiche: sono presenti infatti il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ognuno è corredato dalle schede dei prodotti tipici di quel territorio; così, ad esempio, leggendo la presentazione dell’Appennino Tosco Emiliano si possono scoprire le peculiarità della Farina di Neccio della Garfagnana Dop o di quella di Castagne della Lunigiana Dop; del Lardo di Colonnata Igp e del Miele della Lunigiana Dop.

Ma l’elenco continua ben oltre. Nelle foreste del Casentino, oltre al Pecorino Toscano Dop e al Prosciutto Toscano Dop, si possono conoscere le carni del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp e della Cinta Senese Dop. E che dire dell’olio extravergine di oliva Toscano Igp delle isole dell’Arcipelago?

Valorizzare i prodotti tipici dei Parchi Nazionali significa promuovere e tutelare i territori protetti, con le peculiari biodiversità e identità culturali, incoraggiando forme di turismo sostenibile collegato all’attrattività enogastronomica – hanno spiegato il ministro Sergio Costa, il sottosegretario Roberto Morassut e i presidenti dei Parchi Nazionali durante la presentazione del portale- . Una visione strategica che incentiva, incrementa e rilancia le attività di sviluppo sostenibile del territorio, per il benessere delle collettività che lo abitano“.

All’interno delle aree protette, l’interazione tra agricoltura e territorio da sempre contribuisce alle economie delle aree rurali e, nel tempo, ha modellato paesaggi dalle qualità estetiche e culturali eccezionali, tanto che alcuni di essi sono stati dichiarati siti Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

“Sapori dei Parchi” si propone anche di incentivare un tipo di turismo sostenibile che è sempre più apprezzato sia dagli amanti della natura che dai buongustai. Per questo, aiuta l’utente a creare degli itinerari enogastronomici nelle zone di interesse, pianificando escursioni nel verde e degustazioni.
Tutto questo consente di raccontare e salvaguardare la biodiversità della nostra terra intesa come una Capitale Naturale e Culturale unica al mondo.

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