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Settimana d’azione contro il razzismo, dal 15 marzo mostre e itinerari a tema

Testimonianze e percorsi sulle tracce delle persone africane vissute nella Firenze rinascimentale

Un’iniziativa al museo Bandini in occasione della settimana di azione contro il razzismo - © Nicola Neri

La “Settimana d’azione contro il razzismo”, in programma dal 15 al 21 marzo a Firenze, vedo la partecipazione anche di Amir | accoglienza, musei, inclusione, relazione.

Il programma di attività a firma Amir ha per titolo “Inform Perform Trasform, Ri-visitare il patrimonio culturale“. Si tratta di visite tematiche, una mostra alle Piagge, un seminario in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e un itinerario in città sulle tracce delle storie degli africani nella Firenze rinascimentale.

Amir – Accoglienza, musei, inclusione e relazione è un progetto partito nel settembre del 2018 (il nome in arabo significa ‘giovane principe’). Aderisce una rete di musei del territorio che propongono attività di mediazione culturale condotte da cittadini stranieri.

Attualmente il progetto coinvolge 32 mediatori, 8 musei a Fiesole e Firenze (Museo Civico Archeologico e Area archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo degli Innocenti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento con MUS.E) riuniti dal 2020 nella Rete Museale Tematica Musei di Tutti.

La ‘Settimana di azione contro il razzismo’ è un appuntamento tradizionale dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. L’evento è realizzato ogni anno in occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Non solo visite nei musei, ma anche itinerari in città, con una passeggiata che esplora la presenza di persone africane nella Firenze rinascimentale e una visita al Borgo di Peretola, per riscoprire la storia di Barsene Conti e le sue compagne, che a fine ‘800 lavoravano come trecciaiole e animarono il più grande e dimenticato sciopero femminile in Italia per rivendicare dignità e un salario adeguato.

Un evento al Museo Primo Conti in occasione della settimana di azione contro il razzismo

Il programma della settimana

mercoledì, 16 marzo
orario 10 -13
Seminario onlineIl Museo contemporaneo. Voci e sguardi dal mondo“. Il museo è il prodotto emblematico della cultura occidentale: nato da un elitès che amava il collezionismo e la raccolta di rarità, oggi in Europa i musei hanno assunto il ruolo di attori educativi in funzione della trasmissione dell’identità culturale. Non è così in altre parti del mondo, in cui agli stessi bisogni si risponde con dispositivi diversi e in cui si sperimentano nuove forme di condivisione e costruzione partecipativa di valori e simboli.

giovedì 17 marzo e lunedì 21 marzo
orario 15
L’itinerario “Teste nere venute da Lisbona” ovvero storie di Africani nella Firenze Rinascimentale. Partendo da Palazzo Medici Riccardi, dove nella Cappella dei Magi è conservato un significativo ritratto, si prosegue con la Cappella di San Giuseppe nella Chiesa della Santissima Annunziata realizzata in uno scenografico stile barocco da Francesco Feroni, che con la tratta atlantica degli schiavi africani costruì la sua immensa fortuna, per concludersi con i Libri contabili del Fondo Cambini nell’Archivio dell’Istituto degli Innocenti, che documentano l’arrivo di schiave nere nella seconda metà del Quattrocento.

venerdì, 18 marzo 
orario 15.30
Un’inedita visita, “Il mestiere di madre“, al Museo degli Innocenti per riscoprire la centralità del ruolo femminile e confrontarlo con le realtà dei paesi d’origine dei mediatori AMIR.

sabato, 19 marzo
orario 11
Una visita attraverso i numerosi ritratti femminili presenti nel Museo Primo Conti che offrono la possibilità di analizzare la figura della donna in differenti epoche e sotto diversi aspetti sociali e raccontano il ruolo di guida che hanno svolto nella vita del pittore fiorentino. I mediatori ci guideranno nel percorso evidenziando l’importanza della donna nelle loro culture con esempi ed approfondimenti.

sabato, 19 marzo
ore 11
Itinerario in città al Borgo di Peretola dedicato a “Barsene e la storia della rivolta delle trecciaiole di Peretola“. Punto di ritrovo davanti alla Chiesa di Santa Maria a Peretola. La produzione di cappelli di paglia offriva impiego a tantissime donne, che attraverso il loro lavoro riscattavano intere comunità, anche a Peretola. Alla fine dell’800 la crisi e la concorrenza di prodotti provenienti da Cina, Giappone e Java, trascinò intere famiglie in miseria, e le prime a pagarne le conseguenze furono le operaie. Fra loro, Barsene Conti, che animò una rivolta, durata più di un mese a cui si unirono anche le tabaccaie di Firenze, le trecciaiole di Fiesole e le impagliatrici di fiaschi di Empoli. Alla fine, furono sconfitte ma il loro coraggio segna un momento cruciale e poco conosciuto delle battaglie sindacali in Italia.

sabato, 19 marzo
ore 15.30
Al Museo Civico Archeologico e Area Archeologica di Fiesole una visita che pone lo sguardo sul fenomeno della schiavitù nel mondo romano, come emerge dai monumenti e dai reperti archeologici e ci accompagna in una riflessione sulle schiavitù di altri tempi e altri luoghi.

domenica, 20 marzo
ore 11
Al Museo BandiniImmagini: simboli che migrano, significati che cambiano“. I simboli ci aiutano a capire le storie e i personaggi raffigurati nelle opere d’arte. Spesso vengono da molto lontano e sono arrivati a noi dopo percorsi millenari. Questa visita fa luce su alcuni di essi, illustrandone i significati e cogliendo i legami tra le culture che nel tempo se li sono tramandati.

domenica, 20 marzo
ore 12
Storie di donne” al Museo di Palazzo Vecchio. La visita si concentrerà sulla presenza della figura femminile negli ambienti del palazzo di governo fiorentino, dal Medioevo a noi, con un’attenzione particolare alla Duchessa Eleonora di Toledo – di cui nel 2022 ricorre il cinquecentenario della nascita, spagnola di nascita e mai benvoluta dai fiorentini – e alle donne di ogni rango e condizione del suo entourage.

domenica, 20 marzo
ore 14.30
La Petraia e la passione per l’esotico è al centro dell’incontro di domenica 20. Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani. Villa medicea La Petraia conserva ancora oggi le tracce di questa passione per l’esotico, dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e ai vasi di porcellana decorati, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.

domenica, 20 marzo
orario 15
Al Museo Novecento l’appuntamento con “Donna e artista“. In collezione figura anche una donna, Antonietta Raphaël, di origine ebrea-lituana, compagna d’arte e di vita di Mario Mafai: le sue vicende biografiche e le sue opere, in dialogo con i numerosi dipinti in cui la figura femminile è invece ritratta, permetteranno di sviluppare una riflessione centrata sulla donna nell’arte del Novecento italiano.

lunedì, 21 marzo
ore 17
Visite speciali con i mediatori Amir alla mostra Bomberz!, promossa dal progetto “ilPrisma” presso “La Nave“, nel quartiere delle Piagge. La mostra porterà all’interno di un condominio abitativo 6 artisti che negli anni hanno lasciato le loro opere sui muri e nelle piazze della città, tra cui Bue 2530, Moradi il Sedicente, Ero, Exit, Rmogrl8120, Mìles.

Il progetto a cura di Stazione Utopia e Rete Museale Tematica Musei di tutti è realizzato con il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione CR Firenze e di Unicoop Firenze.

Come funziona

● Gli ingressi ai musei e le visite sono gratuiti
● Le visite durano circa un’ora e mezza
● La prenotazione è obbligatoria sul sito www.amirproject.com
● Per gruppi (da 6 a 15 partecipanti) o per richieste speciali scrivere a amirmuseums@gmail.com
● Il punto di partenza delle visite è presso le biglietterie dei musei e complessi monumentali
● Per il calendario completo delle visite proposte consultare il sito 
● Si consiglia di presentarsi al punto di partenza con 15 minuti di anticipo.

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