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‘Sguardi globali’: le mappe di Cosimo de’ Medici in mostra alla Biblioteca Laurenziana

Tra le carte in mostra la mappa più preziosa e famosa è quella di New York: si tratta della più antica raffigurazione della città statunitense esistente al mondo

La Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze ospita fino al 30 ottobre la mostra ‘Sguardi Globali. Mappe olandesi, spagnole e portoghesi nelle collezioni del granduca Cosimo III de’ Medici’. Il percorso espositivo presenta per la prima volta al pubblico la collezione di 82 carte geografiche e vedute manoscritte acquistate da Cosimo durante i suoi viaggi in Europa tra il 1667 ed il 1669.

Le carte più preziose

Tra le carte in mostra, la mappa più preziosa e famosa è quella di New York: si tratta della più antica raffigurazione della città statunitense esistente al mondo, in un solo esemplare, ed è l’unica testimonianza del periodo di dominio olandese sulla città. Tra gli altri pezzi unici troviamo la veduta di Città del Messico (CdC 43), Malacca (CdC 46), Taiwan (CdC 7), il Giappone (CdC 4-5) e quattro carte che raffigurano gli Ottentotti (CdC 79-82) gli antichi abitanti del Capo di Buona Speranza.

I viaggi: la grande passione di Cosimo III de’ Medici

Cosimo de’ Medici fra il 1667 e il 1668 nei Paesi Bassi acquistò da Johannes Vingboons (1616-1670), cartografo e copista per le Compagnie Olandesi delle Indie, 65 carte raffiguranti le coste del continente americano, quelle occidentali e orientali dell’Africa, l’oceano Indiano, i mari del Sud-est asiatico, fino alle Filippine, al Giappone e la ‘Nueva España’, al di là del Pacifico. Due anni più tardi il principe, con l’intermediazione del matematico e cosmografo portoghese Luís Serrão Pimentel (1613-1679), acquisì copie di carte marine, che riproducevano a grande scala le coste africane, della Persia e del subcontinente indiano, dal Capo di Buona Speranza allo stretto di Malacca. Portate a Firenze ed entrate nelle collezioni del granduca Pietro Leopoldo furono esposte nella Villa medicea di Castello dove rimasero fino al 1921 quando, grazie all’interessamento del direttore della Laurenziana, Guido Biagi, furono trasferite in Biblioteca per salvarle da sicura dispersione e qui conservate con la denominazione Carte di Castello.

Visite ‘in presenza’ oppure online

Le visite sono organizzate da Opera d’Arte Società Cooperativa e si svolgono da lunedì a venerdì nei seguenti orari: 10-11-12. Oltre alla mostra ‘Sguardi Globali’ includono nel percorso la possibilità di apprezzare il vestibolo e la sala di lettura della Biblioteca Medicea Laurenziana di Michelangelo.

L’intera collezione con le schede di tutte le carte è visibile anche sul sito web www.theglobaleye.edu, realizzato dal dipartimento di Digital Humanities dell’Università di Groningen.

 

Informazioni sull’evento:

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