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Sicurezza in Toscana: aumentano i reati, diminuiscono gli omicidi, preoccupano le baby gang

Il punto sui reati in Toscana è stato fatto nella relazione del procuratore generale presso la Corte d’appello di Firenze Luciana Piras, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023

tribunale

In occasione dell’apertura dell’Anno giudiziario 2023 presso la Corte d’Appello di Firenze il procuratore generale Luciana Piras ha fatto il punto sui reati in Toscana

In Toscana c’è un aumento dei reati, con una variazione percentuale del 7,1%, ma diminuiscono gli omicidi volontari, meno 23 % tra l’1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022, quando si sono verificati 51 procedimenti a fronte dei 67 del precedente anno.

In aumento invece i reati di tentato omicidio volontario, balzo dei procedimenti per rapina, in lieve aumento i casi di riciclaggio e truffa mentre calano i procedimenti per usura.

In aumento del 17,17% i furti aggravati, quelli furti abitazione (che sono passati da 822 a 1.400) soprattutto ai danni degli anziani.

In Toscana inoltre schizzano al 115.38% i procedimenti per associazione mafiosa. Reati in crescita, del 44%, anche per i delitti aggravati dalla finalità di terrorismo.

E ancora, sono in aumento le inchieste per violenza sessuale, maltrattamenti e stalking, con 2.773 procedimenti con un incremento pari ad oltre il 4,48%.

C’è un preoccupante emergere di baby gang, sistematicamente dedite alla prevaricazione di coetanei con metodologie violente e con variegate manifestazioni, predatorie, persecutorie, lesive.

Sempre in toscana si registra un aumento del 40% delle iscrizioni dei casi di lesioni colpose, gravi e gravissime connesse agli infortuni sul lavoro antinfortunistico ( perseguibili d’ufficio): tra il 1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022 passate da complessive 245 a complessive 343.

Dodici le inchieste aperte per morti sul lavoro verificatesi nello stesso periodo: otto contro noti e quattro contro ignoti. Si registra un calo rispetto alle 20 del precedente periodo, con un complessivo calo percentuale del 40%.

Per quanto riguarda infine i reati connessi alla circolazione stradale, tra il 1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022, si è registrato, un aumento del 29,8% dei fascicoli aperti per omicidio colposo.

La situazione nelle carceri

È diminuita del 2,66% la popolazione dei detenuti nelle carceri toscane al 30 giugno 2022 secondo la relazione della pg di Firenze all’aperura dell’anno giudiziario, ma permangono casi di sovraffollamento fra cui vengono evidenziati quelli maggiori nei penitenziari di Sollicciano (Firenze), Grosseto e Pisa.

La Toscana è al terzo posto dopo Sicilia (23) e Lombardia (18) per numero di istituti penitenziari: 16 su tutto il territorio regionale. Alla data del 30.06.22 le presenze erano di 2.994 con un decremento di 82 detenuti rispetto all’anno precedente (3076), a fronte di una capienza regolamentare di 3118 (l’anno precedente: 3098).

 

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