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Sitting volley, si conclude con un sesto posto l’avventura paralimpica

Le quattro atlete toscane hanno ben figurato in questa prima partecipazione alle Paralimpiadi. Esperienza che sarà fondamentale per affrontare i prossimi tornei come l’Europeo ad ottobre

Arriva un sesto posto per la nazionale femminile di sitting volley alla sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici. Le azzurre sono state sconfitte nella finale per il 5-6° posto dalla Russia, attuali campionesse in carica per 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 14-25). Le ragazze di Amauri Ribeiro non hanno sfigurato contro la forte forte formazione russa, detentrice del titolo iridato e di quello europeo e hanno dato filo da torcere conquistando un set.

 

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Se nel primo set, Aringhieri e compagne hanno mostrato un bel gioco, tenendosi sempre al comando e mettendo in grossa difficoltà le avversarie, i due set successi sono stati molto combattuti ma hanno visto la vittoria in volata da parte della Russia. Nel quarto e ultimo parziale non c’è stato nulla da fare, le azzurre hanno perso terreno e non sono più riuscite ad accorciare.

Nonostante la sconfitta, la nazionale ha mostrato di essere squadra e di poter dare filo da torcere alle campionesse in carica. Segnale positivo in vista dei prossimi Campionati Europei che si svolgeranno a Kemer (Turchia) dal 17 al 23 ottobre 2021. Appuntamento che vedrà l’Italia tra le assolute protagoniste, forte anche di questa importante esperienza accumulata durante la Paralimpiade. La nazionale di sitting volley era infatti l’unica formazione italiana presente negli sport di squadra, conquistando un ottimo risultato alla prima partecipazione nel torneo.

In questa partita sono scese in campo tre delle quattro toscane convocate a Tokyo: Giulia Aringhieri (Livorno), Giulia Bellandi (Pisa) e Eva Ceccatelli (Pisa) mentre Sara Cirelli (Pisa) è rimasta in panchina in questo match. Toscane che non hanno nulla da recriminare da questa esperienza portando a casa punti e tanta esperienza in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.

 

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Record di medaglie

In attese delle ultime due giornate di gare, continua a salire il medagliere dell’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo, arrivato a toccare quota 65 podi, battendo il record di 58 dei Giochi di Seul del 1988. Nella giornata di oggi Assunta Legnante ha conquistato l’argento nel lancio del peso (categoria F12) e Stefano Raimondi l’argento nei 200 misti. 5 invece i bronzi, di cui tre nel nuoto con Giulia Terzi nei 50 farfalla, categoria S7, Monica Boggioni nei 200 misti e per la staffetta 4×100 mista. Bronzi anche per Ndiaga Dieng nei 1.500 piani (categoria T20) e per Federico Mancarella nel kayak (categoria KL2). Intanto sale l’attesa per Ambra Sabatini. L’atleta grossetana scenderà in pista domani, 4 settembre alle 4, per le semifinali dei 100 metri femminili T63, specialità di cui è primatista del mondo in carica mentre alle 14:25, ore italiana, ci sarà la finale per una medaglia.

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