Made in Toscana /Il progetto

Stabilimenti balneari più ecosostenibili grazie all’intesa tra Sammontana e Revet

Due eccellenze toscane unite per l’economia circolare: 200 stabilimenti partner di Sammontana riceveranno gli arredi in plastica riciclata, realizzati grazie alla raccolta differenziata di oltre 200 comuni toscani

Sammontana e Revet insieme per promuovere l’economia circolare. Oggi è stato presentato l’accordo tra lo storico produttore di gelato Empoli, leader nella pasticceria surgelata in Italia, e Revet, azienda specializzata nella raccolta, selezione e trattamento di materiali destinati al riciclaggio che opera in Toscana.

Si tratta di un kit di arredi realizzati con plastica riciclata proveniente da oltre 200 comuni toscani, che saranno introdotti presso i lidi partner di Sammontana presenti su tutto il territorio italiano.

Plastica riciclata nei lidi italiani

Le due imprese hanno unito la propria capacità di innovazione per portare e promuovere l’economia circolare in tutta Italia, rendendo più eco-sostenibili gli stabilimenti balneari italiani partner di Sammontana.

La collaborazione con Revet dimostra che un approccio condiviso a favore del territorio e delle comunità di riferimento può contribuire concretamente a generare valore e opportunità per le generazioni future e, al contempo, promuovere l’economia circolare quale approccio utile alla tutela delle risorse del pianeta” sottolinea l’ad di Sammonatana, Leonardo Bagnoli.

L’introduzione degli arredi circolari concorre a rafforzare, inoltre, l’impegno dell’azienda verso il progetto “Lidi Green”, avviato nel 2018 con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Spinlife e volto a dar vita ad un consumo consapevole di gelato a impatto ambientale “compensato”, in termini di emissioni di CO2 eq. Ad oggi, il progetto Lidi Green coinvolge circa 200 partner che, utilizzando attrezzature e arredi a basso impatto ambientale e vendendo gelato le cui emissioni sono compensate, contribuiscono ad incrementare il benessere del Pianeta.

Una filiera completa per riciclare la plastica

Per la realizzazione dei tavoli, sedie e getta carte circolari, composti da plastica riciclata e con più del 30% di plastica ottenuta dal riciclo nei comuni toscani, compresi quelli gestiti da REA – Rosignano Energia Ambiente, Revet utilizza gli imballaggi selezionati per tipologia di materiale e di colore.
Nel caso delle plastiche, la frazione poliolefinica (polipropilene e polietilene alta e bassa qualità) viene riciclata direttamente negli impianti di Revet e trasformata in granuli che hanno le stesse caratteristiche qualitative del materiale vergine, adatti alla creazione di ogni tipo di prodotto, come ad esempio gli arredi Sammontana.

Questo progetto è la dimostrazione di come l’economia circolare in toscana sia già una realtà – spiega l’ad di Revet, Alessia ScappiniRevet è l’unica azienda italiana a coprire l’intera filiera di riciclo delle plastiche: dalla raccolta, alla selezione e al riciclo e fino alla produzione del prodotto finale del granulo, che poi altre aziende, orientate alla sostenibilità come Sammontana, possono utilizzare per stampare i loro prodotti. E tutto questo è stato reso possibile anche da un intenso lavoro di ricerca e sviluppo da parte nostra per mettere a punto la miscela di granuli più adatta all’oggetto finale: la possibilità di adattare la miscela è infatti  un altro dei valori aggiunti del nostro granulo”.

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