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Sulle Ali della Vespa arriva al cinema e sogna già la televisione

Lunedì 14 giugno l’anteprima del film al Teatro la Compagnia di Firenze. In Consiglio regionale la conferenza stampa di presentazione dello short-movie di Renato Raimo che racconta il mito della Vespa

Sulle Ali della Vespa, lo short movie del regista pisano Renato Raimo arriva sul grande schermo. Il progetto, unico nel suo genere, celebra lo scooter più famoso al mondo nato e prodotto in Toscana con degli attori d’eccezione: gli studenti dell’Ipsia Pacinotti di Pontedera. Anche il Consiglio regionale riconosce il valore di questa iniziativa culturale, pensata nel 2019 e realizzata nei mesi difficili del 2020, in piena pandemia.

Quello che ci arriva è un messaggio potente, che incarna perfettamente la nostra idea di Toscana: tramandare quello che siamo, recuperare la voglia di rinascita che c’era nel 1946 e proiettarla nel futuro

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dice il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, che sposa con entusiasmo lo spirito dell’iniziativa, “un lavoro che ha aspetti rivoluzionari. Scommettere sul futuro non è mai scontato, poi ci sono il coinvolgimento della scuola in un grandissimo progetto di contaminazione e il messaggio di libertà. La voglia di libertà che la Vespa è riuscita a rappresentare per generazioni è la stessa voglia della nostra Toscana e dell’Italia. Riempiamo il più possibile quella sala del teatro della Compagnia, lunedì – è l’invito finale del presidente –, per il bene dei nostri ragazzi”.

Il film è realizzato all’interno del progetto Mibact Siae “Per chi crea” è diretto dall’attore e regista pisano Renato Raimo e dedicato all’ingegnere della Piaggio Corradino D’Ascanio, che inventò la Vespa. La storia, ironica e commovente vede come protagonisti assoluti i giovani e i loro sogni di libertà. “I protagonisti sono loro, i ragazzi – dice il regista Renato Raimo – poi c’è il mito della Vespa, che ha fatto il resto”. Lunedì 14 giugno alle 18.30 l’anteprima del film al Teatro della Compagnia, in via Cavour, 50r, a Firenze. Ma il cinema è solo la prima tappa del progetto Sulle Ali della Vespa che sogna un volo in più puntate, sugli schermi televisivi.

Planando “Sulle Ali della Vespa” i ragazzi di Pontedera si sono uniti anche nella distanza forzata dell’epoca Covid. “Un lavoro, spiega Maria Giovanna Missaggia, la dirigente scolastica dell’Ipsia Pacinotti di Pontedera – che si è caricato di valori simbolici altissimi in corso d’opera: quella che doveva essere una scuola attoriale, un corso di recitazione, un trasferimento di competenze trasversali nei ragazzi è diventato qualcosa di molto più complesso. In un periodo che era di confinamento entro le mura domestiche, è diventato uno strumento terapeutico, una finestra sulla luce”.

Un faro puntato anche sul borgo di Vicopisano, location del film, che guarda al futuro forte della propria vocazione culturale e turistica: “Vicopisano vuole rimanere fedele a sé stesso e allo stesso tempo aprirsi al mondo – spiega il sindaco Matteo Ferrucci. Stiamo lavorando su due grandi asset: la ricostruzione delle mura, con il recupero negli ultimi quattro anni di sette torri medievali e la ristrutturazione del camminamento della fortificazione voluta da Brunelleschi che presto sarà inaugurato”, e la scommessa di mettere insieme “la cultura del Monte Pisano attraverso il coordinamento dei sette Comuni”.

Un volo “Sulle Ali della Vespa” capace di unire territori, storia, cultura e generazioni diverse nel segno dell’ingegno toscano.

 

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