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Sulle strade dei vini: Vittorio Brumotti pedala tra le cantine d’Italia

Toccherà anche la Toscana il tour su due ruote del noto campione di bike trial, nonché pioniere del ciclismo sostenibile. Il viaggio ha lo scopo di promuovere il grande patrimonio vinicolo nazionale

Vino: Brumotti pedala tra le cantine d’Italia - © Vittorio Brumotti

Si fermerà anche in Toscana, o meglio ad Artimino, Vittorio Brumotti durante il suo viaggio a pedali “Sulle strade dei vini – Eccellenze d’Italia”, nato con l’obiettivo di promuovere il grande patrimonio vinicolo e di valorizzarne i territori di appartenenza. Il conduttore televisivo, conosciuto per essere campione di freestyle a due ruote, ha da poco iniziato un tour in bici alla scoperta delle cantine e delle eccellenze del mondo enologico, all’insegna del cosiddetto slow tourism.

Voglio capire questa realtà incredibile – ha detto Brumotti alla presentazione dell’iniziativa “Sulle strade dei vini – Eccellenze d’Italia” –, anzi, mi sono anche già informato su come fare un corso da sommelier, perché credo che ogni italiano, con il patrimonio unico che abbiamo, dovrebbe saperne un almeno un po’“.

Un tour slow che unisce vino e bellezze

Vittorio Brumotti, accompagnato da Ludovica Casellati, Lady Bici e founder di Luxury Bike Hotels, percorrerà la penisola – in due momenti, a luglio e a settembre – raccontando i tesori enogastronomici delle diverse regioni. Oltre al vino, verranno svelate inoltre attrazioni e bellezze che caratterizzano le località attraversate.

I maestri del vino

Vittorio Brumotti incontra i maestri del vino – © Vittorio Brumotti

Dalle Langhe alle Cinque Terre, dall’Umbria alla Basilicata. Nel corso del viaggio, Vittorio Brumotti incontrerà dei veri “maestri del vino”, come enologi, sommelier, proprietari di prestigiose cantine e tenute che forniranno spiegazioni, curiosità e approfondimenti sul tema.

Scopo del format è quello di rendere omaggio alla tradizione vitivinicola ma anche quello di avvicinare le nuove generazioni al settore del vino, condividendo valori, passioni e anche fatica.

Le cantine d’autore della Toscana


Sono moltissime le tenute in cui è possibile gustare tutto il buono del vino toscano. Da qualche anno, inoltre, è nato il circuito Toscana Wine Architecture che riunisce ben 14 cantine di eccellenza e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea: veri e propri templi del vino progettati da nomi come Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa.

Tra queste ci sono la Cantina Antinori nel Chianti Classico, a Bargino, Petra a Suvereto, Tenuta dell’Ammiraglia immersa nella natura incontaminata della Maremma e – a Montepulciano – la Cantina Salcheto.

1500 ettari vitati, 6 milioni di bottiglie prodotte, 550 persone impiegate e oltre 50 milioni di fatturato annuo: questi i numeri della rete d’imprese che è il primo esempio in Italia a valorizzare vino, architettura e turismo.

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