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Toscana solidale: tablet per didattica e mascherine cucite da volontari

La solidarietà ai tempi del Covid-19: San Casciano Val di Pesa distribuisce 70 tablet a famiglie in difficoltà per la didattica, mentre a Strada in Chianti i volontari cuciono mascherine con i cittadini

Settanta tra tablet e notebook, in dotazione della scuola, saranno consegnati alle famiglie in difficoltà a San Casciano Val Di Pesa (Firenze) per la didattica on-line. È l’istituto comprensivo Il Principe, diretto dal preside Marco Poli, in collaborazione con il Comune di San Casciano, a realizzare l’intervento di sostegno a favore di quei nuclei familiari che non dispongono di apparecchi tecnologici.

Gli apparecchi saranno consegnati in comodato d’uso previa comunicazione del dirigente scolastico. Le famiglie sono state individuate attraverso una verifica incrociata che ha messo insieme i dati e le segnalazioni degli assistenti sociali del Comune e gli elementi di richiesta, raccolti dai docenti dell’istituto, e sarà data priorità alle situazioni di svantaggio economico e sociale.

«Qualora i bisogni dovessero aumentare, chiedo alla nostra comunità di mettersi a disposizione per dare valore, ancora una volta e con maggior evidenza, al patto sociale di solidarietà che stiamo già mettendo in campo con diverse azioni grazie al supporto preziosissimo del volontariato locale» commenta l’assessore alla pubblica istruzione e alle politiche sociali, Elisabetta Masti. «Investiamo sulla crescita dei nostri studenti e sul loro futuro, doniamo, mettiamo a disposizione tablet e pc portatili per consentire a tutti di restare connessi con l’importantissima vita scolastica». La consegna dei tablet si terrà nel corso della settimana.

Poco più in là è nata invece una rete di collaborazione tra volontari della Croce rossa e cittadini per realizzare artigianalmente mascherine chirurgiche per evitare il contagio da coronavirus da donare ai concittadini di Strada in Chianti, frazione del Comune di Greve in Chianti (Firenze): finora sono state prodotte 250 mascherine in tessuto non tessuto, ma l’obiettivo è di raggiungere 500 unità entro domenica 5 aprile.

Donne e uomini, giovani e adulti di Strada in Chianti, prendono così ago e filo e, ognuno da casa propria, in base alle competenze e alla disponibilità, costituiscono una vera e propria squadra di sarti a sostegno del territorio. L’idea è partita dal gruppo dei volontari della Croce rossa di Strada in Chianti e si è poi estesa e ha coinvolto i cittadini residenti per dare una mano e far fronte alle richieste della comunità bisognosa dei dispositivi di protezione necessari agli spostamenti.

«Sono mascherine chirurgiche a triplo e quadruplo strato – spiega il presidente della Croce rossa italiana sezione Strada in Chianti, Angelo Sarri – prodotte a mano con l’impiego di tessuto non tessuto, in parte acquistato, in parte donato dai negozianti di Strada in Chianti che ringraziamo per la loro generosità e vicinanza». Le persone che ne fanno richiesta possono prenotarsi chiamando il numero dedicato 329 2715 054. La rete di volontariato della Croce rossa si occuperà della consegna delle mascherine a domicilio.

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