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Terremoto in Turchia e Siria, partiti medici, infermieri e vigili del fuoco toscani

Nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio una squadra è partita alla volta della Turchia per portare soccorso alla popolazione colpita

© INGV

In seguito alla violenta scossa di terremoto di magnitudo 7,8 che si è verificata nella notte tra domenica e lunedì, tra Siria e Turchia, è stato attivato il meccanismo europeo di protezione civile che permetterà di inviare nelle zone più colpite squadre di soccorso.

L’Italia si è da subito mobilitata e anche la Toscana si è attivata per portare i primi soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria. Il Dipartimento di Protezione civile nazionale ha infatti attivato i Vigili del Fuoco per l’attività dei nuclei USAR (Urban Search and Rescue), saranno 40 gli specialisti del comando provinciale di Pisa che partiranno verso la zona colpita, con attrezzature e unità cinofile per la ricerca di dispersi sotto le macerie. Di conseguenza è stata attivata la funzione sanitaria svolta dal sistema Maxiemergenze della Regione Toscana con sede a Pistoia. La struttura regionale accompagnerà i nuclei USAR dei VVF ed è partita oggi pomeriggio dall’aeroporto di Pisa. Saranno inviati 2 medici e 7 infermieri, che fanno parte del sistema del 118 regionale, per fornire assistenza sanitaria.

Appena abbiamo appreso le drammatiche notizie provenienti da Turchia e Siria – ha commentato il presidente Eugenio Gianied è arrivata la richiesta dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, abbiamo messo a disposizione personale e attrezzature per dare il contributo della Toscana in questa immane tragedia”.

Preparativi al comando provinciale di Pisa della squadra USAR – © Vigili del Fuoco

Il terremoto

Un terremoto di magnitudo 7.9 si è verificato alle 02:17 italiane del 6 febbraio nella parte sud-orientale della Turchia, al confine con la Siria, nella regione dell’Anatolia sud-orientale. Numerose altre scosse si sono verificate nelle ore successive, tra cui un’altra forte scossa di magnitudo 7.5 alle 11:24. Sono stati registrati crolli di edifici in una vasta area che va dalle città siriane di Aleppo e Hama, a nord-ovest del paese, fino alla turca Diyarbakir, oltre 330 chilometri a nord-est. Il terremoto è stato avvertito anche a Cipro, in Libano e in Israele. In seguito a queste scosse il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un allarme per un possibile maremoto sulle coste di Sicilia, Calabria e Puglia. Allarme che è stato poi revocato nella prima mattina. Mentre vanno avanti le operazione di soccorso delle persone rimaste intrappolate sotto le macerie degli edifici crollati, va avanti anche la conta delle vittime che ha ormai superato il migliaio e dei feriti.

Usar

Le squadre USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono composte da operatori altamente preparati per affrontare operazioni di soccorso in scenari complessi. Sono in grado di estrarre le vittime dalle macerie in maniera tempestiva e celere, valutando attentamente i rischi associati a questa attività. Ed è proprio nel Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa che si addestrano e specializzano i vigili del fuoco della nostra regione nelle tecniche USAR. Molti di loro sono stati chiamati ad intervenire nei recenti scenari emergenziali, per estrarre persone dalle macerie, come Amatrice e Rigopiano.

Preparativi al comando provinciale di Pisa della squadra USAR – © Vigili del Fuoco

 

 

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