Attualità/

Torna la neve sull’Appennino toscano: impianti sciistici pronti ad aprire in sicurezza

La Conferenza delle Regioni e il gruppo interparlamentare della montagna stanno lavorando insieme a un protocollo che consenta l’apertura degli impianti in piena sicurezza

Abetone

Sull’Appennino Pistoiese è arrivata la neve e, per gli operatori, si tratta di un buon auspicio per l’atteso avvio della stagione invernale ad Abetone e Cutigliano. Montagne e strade si sono imbiancate già durante la scorsa notte e sono entrati in funzione gli spalaneve. Si tratta della prima nevicata a quote relativamente basse (circa 900 metri), una prima spruzzata era arrivata alla fine di ottobre, ma solo nelle cime più alte. Intanto sul web in molti si sono sbizzarriti a postare foto delle strade e delle piazze della montagna imbiancate. Altre nevicate sono attese per domani, sabato 21 novembre e per domenica 22, poi le temperature dovrebbero tornare sopra la norma.

Gli operatori dell’Appennino Pistoiese sono già al lavoro per l’apertura degli impianti sciistici entro la fine di novembre. Le condizioni termiche dovrebbero essere favorevoli a fine mese.

“La nostra speranza è di riuscire ad aprire gli impianti entro la fine di questo mese o al massimo nei primi giorni di dicembre”, ha detto Andrea Formento, presidente nazionale di Federfuni e direttore della stazione sciistica di Val di Luce. “Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla prossima stagione invernale – ha proseguito -, una stagione che sembrava piena di incertezze e di dubbi, che però negli ultimi giorni si stanno diradando. Da un punto di vista meteorologico, le alte temperature che sono caratteristiche più di una stagione primaverile che di quella autunnale, si stanno abbassando ed è previsto un ulteriore abbassamento nella notte fra sabato e domenica, che però visto lo stretto lasso di tempo, difficilmente potrà consentire la messa in funzione degli impianti di innevamento programmato. Saremo pronti, invece, per la fine del mese o nei primi giorni di dicembre, quando le temperature dovrebbero essere più rigide e soprattutto più continue”.

Rimane il nodo dell’emergenza sanitaria e della zona rossa, ma su questo è al lavoro la Conferenza delle Regioni e il Gruppo interparlamentare della montagna. “Da questo punto di vista – ha concluso Formento – le cose stanno procedendo abbastanza bene, la Conferenza delle Regioni e il gruppo interparlamentare della montagna stanno lavorando a un protocollo, che consenta l’apertura degli impianti in piena sicurezza, sebbene con alcune restrizioni, che dovranno tener conto della responsabilità da parte degli utenti, mentre da parte nostra stiamo predisponendo tutto quanto necessario per riuscire a organizzare al meglio i trasporti verso monte e anche la discesa, tenendo conto però che lo sci è uno sport all’aria aperta, per cui è decisamente meno pericoloso di tante altre situazioni”.

I più popolari su intoscana