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Covid, attivo il portale dell’autotracciamento in Toscana (e anche nuovi hub)

Un nuovo sistema di autotracciamento on-line per semplificare l’ingresso e l’uscita dall’isolamento. Intanto s’inaugurano nuovi hub vaccinali nel Mugello, a Firenze e a Sesto Fiorentino

Un reparto Covid al Centro Pegaso di Prato - © Paolo Lo Debole

Nuova strategia per il tracciamento dei toscani positivi. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha infatti annunciato sui social che il sito referticovid.sanita.toscana.it è “in corso di aggiornamento per l’autotracciamento”. Sul portale, ora accessibile, è stato introdotto un sistema di autotracciamento.

Il tracciamento e le indicazioni sullo stato di salute dei nuovi positivi al Covid passerà quindi per il portale dei referti, il fascicolo sanitario elettronico e, dai prossimi giorni, anche dall’app Toscana Salute. Dopo aver consultato uno di questi portali, per avere il risultato del tampone, il cittadino toscano positivo potrà procedere in modo autonomo al tracciamento.

Il questionario

Dovrà rispondere ad alcune domande: dov’è in isolamento, da quanto, e se ha sintomi. Terminato il questionario si apre una pagina in cui si spiega che i dati raccolti serviranno per aprire la pratica dell’isolamento e quali sono le istruzioni per i passi successivi. Le informazione, si precisa dalla Regione, arriveranno anche via mail. Al momento, invece, il portale non chiede ai nuovi positivi i dati degli eventuali contatti stretti. Questa nuova modalità, si spiega dalla Regione Toscana, va a sostituire l’invio degli sms partito nei giorni scorsi.

Che cosa deve fare il cittadino

La gestione informatizzata prevede un ruolo attivo del cittadino che segnala alcune informazioni personali al servizio sanitario regionale, accedendo in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale “referti covid”, contribuendo così a semplificare e velocizzare l’attività di tracciamento. Il link per l’autovalutazione verrà da subito attivato anche sul portale “fascicolo sanitario” e a seguire sulla App Toscana Salute.

I cittadini che abbiano riportato un risultato positivo al tampone devono quindi, attraverso l’accesso in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale, compilare il questionario di autovalutazione, che consente di gestire correttamente il provvedimento di sanità pubblica e di conseguire, al termine della malattia, l’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid

Le indicazioni dell’ordinanza

L’ordinanza della Regione Toscana, che entrerà in vigore da lunedì 10 gennaio, prevede una serie di indicazioni che ridefiniscono il sistema di gestione del tracciamento dei casi e delle attività delle Asl, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, delle farmacie aderenti agli accordi e delle associazioni di volontariato con due principali obiettivi: semplificare e sburocratizzare i provvedimenti di isolamento delle persone ancora in attesa di essere contattate; aumentare il numero dei tamponi da somministrare attraverso un incremento dell’elenco dei soggetti autorizzati dalla Regione a effettuare test antigenici rapidi e molecolari.

Le attività delle Asl

In particolare le Centrali di tracciamento delle Asl dovranno prioritariamente prendere in carico: i casi positivi secondo il criterio cronologico della data di diagnosi attraverso un tampone risultato positivo e presente nel sistema regionale (casi ancora in attesa di essere contattati per definirne la guarigione o la rivalutazione); soggetti che per motivi sociali, socio-sanitari o personali non possono svolgere un ruolo attivo nel percorso informatizzato di auto-valutazione, non avendo risposto compiutamente, al fine di fornire informazioni dal sistema.

Le Asl saranno tenute ad incrementare in maniera sostanziale: la capacità di tracciamento quotidiana, anche al fine del rilascio delle attestazioni di termine di isolamento sanitario da Covid19; l’offerta di tamponi molecolari e antigenici, attuando, nel territorio di competenza, gli obiettivi definiti dalla direzione regionale Sanità, Welfare e Coesione Sociale, anche attraverso delle convenzioni uniformi sul territorio toscano; a continuare a garantire una costante e continua attività di informazione sui percorsi Covid-correlati, comprensibile, attuale e di facile accesso, utilizzando tra gli altri i siti istituzionali e i numeri telefonici dedicati, sempre accessibili, al fine di evitare il ricorso improprio sia ai numeri di emergenza che ai numeri della continuità assistenziale.

Per quanto riguarda l’attività di gestione dei provvedimenti di isolamento, le Asl dovranno provvedere, attraverso il sistema informativo sanitario della prevenzione collettiva, a: chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid19 per i soggetti asintomatici dopo 7 o 10 giorni a seconda dello stato di vaccinazione a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid19, per quei cittadini che hanno compilato il questionario di autovalutazione dichiarando di essere paucisintomatici all’inizio dello stato di positività, una volta trascorsi 10 giorni dalla data del tampone positivo, a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; inviare automaticamente il fine isolamento trascorsi 21 giorn i dalla data del primo tampone positivo; aprire il provvedimento di inizio isolamento per tutti coloro che non hanno seguito le indicazioni inviate dal sistema regionale e non hanno aderito al sistema di autovalutazione, riportando come stato della sorveglianza la dizione “perso al follow up”. Questi soggetti potranno in qualsiasi momento aderire al sistema di autovalutazione, permettendo il perfezionamento della pratica, qualora non siano stati contattati dalla centrale di tracciamento dell’Azienda di riferimento.

L’ordinanza ridefinisce anche le funzioni e i compiti delle farmacie, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti agli accordi, e delle associazioni di volontariato sulla base di principi e modelli organizzativi già condivisi a livello regionale.

Rimane fermo l’invito rivolto alla popolazione toscana nel rispettare le misure di prevenzione e di isolamento per garantirne tutta la loro efficacia.

Nuovi hub

Aprirà venerdì 14 gennaio presso il Centro piscine Mugello a Borgo San Lorenzo, il nuovo hub vaccinale del Mugello, in spazi messi a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale. Il nuovo centro ha una potenzialità di 540 dosi giornaliere. È aperto sette giorni su sette per 12 ore al giorno, in orario 8-20, ed è disponibile per prime dosi, in open day, e terze dosi programmate. Un giorno alla settimana, il sabato, sempre nello stesso orario 8-20, l’hub del Mugello sarà dedicato esclusivamente alle vaccinazioni pediatriche per la fascia 5-11 anni.

La previsione stimata per le vaccinazioni ai più piccoli, è di 360 somministrazioni giornaliere. Grande soddisfazione da parte di tutti i sindaci del Mugello per l’accordo raggiunto. Il percorso vaccinale, dall’accoglienza, al servizio di gestione della somministrazione, alla registrazione del vaccino sul sistema informativo sanitario regionale, sarà gestito attraverso propri operatori dalla Cooperativa sociale Libera. Si ricorda che le prenotazioni per la vaccinazione potranno essere effettuate tramite il portale della Regione.

Sarà invece attività da lunedì 10 gennaio l’hub vaccinale di Sesto Fiorentino. La copertura stimata è di almeno 360 vaccini al giorno. Le prenotazioni sul portale regionale sono già aperte.

L’inaugurazione, cui prenderà parte il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si terrà lunedì 10 gennaio presso il Centro Commerciale Centro Sesto. Interverranno fra gli altri il sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, il direttore generale della Asl centro Paolo Morello Marchese, il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl centro Renzo Berti, il direttore della Società della Salute fiorentina nord ovest Andrea Francalanci.

Aperto l’hub ai Fraticini della Croce Rossa

“Ben vengano hub vaccinali come quello attivato oggi ai Fraticini della Croce Rossa. I numeri dei contagi che stiamo registrando in questi giorni sono molto alti e crescono veloci. Occorre ancora di più non abbassare la guardia e aumentare la nostra potenza di fuoco vaccinale con ogni mezzo disponibile” ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in occasione dell’attivazione dell’hub ai Fraticini della Croce Rossa in via dei Massoni 19 a Firenze, sopra la collina di Careggi, avvenuta oggi.

Si tratta di uno spazio importante “per una campagna vaccinale che questa settimana ha visto l’avvio anche dell’hub di Figline e Incisa con una copertura di 700 dosi al giorno. Altre aperture importanti sempre sul territorio della provincia fiorentina, sono già in programma per la prossima settimana”.

Il 10 gennaio, come anticipato, apriranno anche tre hub aziendali per la somministrazione della dose booster presso Eli Lilly a Sesto Fiorentino, Confindustria Toscana Nord a Montecarlo-Lucca, Solvay a Rosignano in provincia di Livorno. “Stiamo anche aumentando le strutture di cure intermedie per allentare la pressione sugli ospedali” ha aggiunto Giani.

La copertura iniziale di questo hub, lo ricordiamo, sarà di mille dosi al giorno con possibilità di crescere fino a 2mila. Nell’ex ospedale in via dei Massoni, gli ampi spazi della struttura consentiranno un’accessibilità adeguata, già a partire dai due ampi parcheggi per la sosta (è raccomandato di non arrivare troppo in anticipo per non arrecare disagi al a viabilità interna). L’hub ai Fratinici è disponibile per le terze dosi programmate e il centro vaccinale sarà aperto 7 giorni su 7, dalle 8.30 alle 21.30.

I box di postazione ,collocati al primo piano della struttura, saranno 7, ma potranno crescere nel numero contestualmente all’aumento delle somministrazioni, che sarà valutato progressivamente a partire dalla prossima settimana. Tutto il personale è della Croce Rossa, dall’accoglienza alla somministrazione delle dosi: medici, infermieri e altri operatori dell’hub.

La struttura, inoltre, ospita già un reparto Covid, il cui accesso è collocato dalla parte opposta, in via dei Massoni 21, rispetto all’ingresso per le vaccinazioni.

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