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In Toscana potranno vaccinare anche le ostetriche e i tecnici sanitari

Dosi di vaccino potranno essere somministrate non solo da ostetriche, ma anche da tecnici di radiologia medica e di altre professioni sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione

medico - © Rafael Juárez / Pixabay

Anche le ostetriche e le 19 professioni afferenti al maxi ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione daranno il loro contributo alla campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2, attualmente in corso nei numerosi hub territoriali della Toscana. Gli schemi di accordo tra Regione Toscana e i due ordini interprovinciali della professione ostetrica – da un lato – e i tre ordini interprovinciali dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione – dall’altro – sono stati approvati nella seduta di Giunta regionale su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini.

Verso l’immunità

“Sempre più concreta la possibilità di arrivare entro settembre all’immunità di gregge”

“Questi due nuovi accordi appena approvati, che andremo a sottoscrivere a breve, ci consentiranno di rafforzare la nostra capacità vaccinale in tutti i nostri hub territoriali” commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani. “È un risultato importante, che rende sempre più concreta la possibilità di arrivare entro settembre all’immunità di gregge dell’intera popolazione. Il commissario Figliuolo ha assicurato che a giugno arriveranno forniture più consistenti di vaccini e noi saremo pronti a somministrarli fino all’ultima dose. Questi due accordi – prosegue il governatore – vanno ad aggiungersi ai tre che abbiamo già siglato con i medici di medicina generale, i farmacisti e gli odontoiatri, dando vita a uno schieramento di forze sul campo senza precedenti. Ringrazio tutte le professioniste e i professionisti, che hanno dato la loro disponibilità e che ci aiutano a vaccinare un numero sempre più elevato di cittadini, mettendoli al sicuro dalle insidie del Covid”.

Adesioni su base volontaria

“L’intesa che abbiamo raggiunto con questi ordini professionali contribuirà a incrementare il personale già operativo nei centri vaccinali” spiega Bezzini. Le adesioni, su base volontaria, saranno raccolte dagli Ordini, che le trasmetteranno alla Regione, per avviare la necessaria formazione prima dell’arruolamento nei numerosi hub, che abbiamo attivato in ogni territorio della Toscana. Siamo tra le prime Regioni, a quanto mi risulta, a stipulare accordi con questi Ordini. Per noi è strategico collaborare con chi vuole mettersi a disposizione, per accelerare la campagna di vaccinazione, ma anche per testare forze, energie e professionalità, che saranno fondamentali anche nei prossimi mesi. La rete, che abbiamo creato e che continua a crescere, è un patrimonio di professionalità e di strategie organizzative, che ci ritroveremo anche in futuro. Ringrazio tutte le categorie professionali al nostro fianco e sempre in prima linea con spirito di servizio, responsabilità e altruismo”.

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