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Transizione energetica, Baker Hughes seleziona e premia 5 startup con Nana Bianca

La multinazionale e l’incubatore fiorentino insieme per far crescere nuove realtà: alle idee migliori, ventimila euro e un percorso di accelerazione. C’è tempo fino all’8 agosto per candidarsi

Cinque startup, cinque idee vincenti sulla transizione energetica ad alto contenuto tecnologico: per loro la multinazionale nel settore energetico Baker Hughes – che ha in Toscana la sua attività principale di ricerca, ingegneria e produzione –  mette a disposizione ventimila euro a testa per crescere. E lo fa attraverso l’acceleratore di startup digitali Nana Bianca di Firenze. Si chiama Energy Ideas Generation Program: le startup possono presentare la propria candidatura collegandosi a energyideas.it fino all’ 8 agosto 2022.

La selezione delle idee e dei team migliori sarà a cura di Nana Bianca, che curerà anche tutta l’organizzazione del programma di open innovation, mettendo a disposizione l’esperienza e la professionalità del suo gruppo di lavoro. Con loro ci sarà anche Impact Hub Firenze.

L’obiettivo è ambizioso e dall’alto valore sociale, come spiega Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Turbomachinery & Process Solutions, Baker Hughes: “Crediamo molto nel valore della collaborazione e dell’open innovation, strumenti sempre più focali per lo sviluppo di tecnologie nell’ambito delle nuove frontiere energetiche, decisive per la generazione di energia sicura e pulita per le persone e per il pianeta. Questo nuovo progetto realizzato in collaborazione con Nana Bianca porterà alla creazione di un nuovo ecosistema di innovatori a Firenze, generando valore per il territorio e non solo”.

Da destra: Alessandro Sordi, co-founder di Nana Bianca, Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Turbomachinery & Process Solutions, Baker Hughes e Paolo Barberis, co-founder di Nana Bianca

La selezione e l’accelerazione

Il programma selezionerà cinque progetti attraverso una call for ideas e scouting diretto su tre filoni specifici: la ricerca e lo sviluppo di materiali innovativi per nuove soluzioni per la transizione energetica; la gestione intelligente della catena di approviggionamento; la ricerca e lo sviluppo di soluzioni e tecnologie per decarbonizzare le industrie pesanti.

Ogni startup avrà la possibilità di partecipare a 16 settimane di accelerazione con un budget di ventimila euro, parteciperà a workshop di allineamento con il personale di Baker Hughes e sarà affiancata da professionisti dell’innovation team interno al gruppo industriale.

L’evoluzione tecnologica si sta spingendo verso la convergenza delle maggiori piattaforme tecnologiche abilitanti tra Artificial Intelligence, Robotics, Blockchain e Battery technology. L’impatto coinvolgerà tutti i settori compreso quello delle energie verdi – commenta Paolo Barberis, co-fondatore di Nana Bianca – Con questo progetto, elaborato insieme a Baker Hughes, abbiamo la possibilità di attrarre a Firenze le startup innovative che vogliono lavorare su queste tecnologie. Riteniamo sia una grande occasione per tutta la città e per i giovani innovatori soprattutto che potranno lasciarsi ispirare dal confronto con i team che decideranno di sviluppare le proprie idee al Baker Hughes Energy Ideas Generation Program”.

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