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Tre linee ferroviarie al centro dei lavori della prima cabina di regia tra Regione, Trenitalia e RFI

Durante l’incontro di lunedì il confronto si è concentrato sulle criticità registrate e le possibili soluzioni per le linee Siena-Chiusi, Empoli-Siena e la Faentina

Entra nel vivo il lavoro della cabina di regia convocata dalla Regione Toscana con Trenitalia e RFI per trovare soluzioni e informare con puntualità sulla situazione treni regionali. In questa riunione operativa sono state analizzate le criticità che hanno riguardato le linee Siena-Chiusi, l’Empoli-Siena e la Faentina con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni ai disagi che hanno registrato i pendolari in questo periodo.

Vogliamo lavorare a soluzioni – ha detto l’assessore alla mobilità e trasporti Stefano Baccellicapire le criticità e provare a risolvere con un lavoro di squadra. Ci interessa il monitoraggio costante – ha sottolineato Baccelli -, ma è soprattutto importante individuare le cause dei disservizi, sia che riguardino i guasti ai treni che all’infrastruttura come quelli agli impianti sulla linea Aretina che ieri hanno condizionato pesantemente il servizio proprio nelle fasce orario più utilizzate dai pendolari, con ritardi e soppressioni inaccettabili. La cabina di regia – prosegue l’assessore – serve per darci un metodo che ci consenta monitoraggio costante, focus mensili sulla qualità del servizio, in modo da introdurre correttivi, condividendo le linee di azione, ma anche dare conto delle cose che funzionano e rispondere con verifiche puntuali alle segnalazioni che arriveranno dai cittadini attraverso il Numero Verde, e agli amministratori“.

Firenze-Siena

L’andamento della Firenze-Empoli-Siena risente del rallentamento introdotto a fine settembre tra Castellina e Poggibonsi dovuto ai problemi strutturali al ponte stradale in località Bellavista che sovrappassa la ferrovia. Per riportare la puntualità della linea a livelli accettabili, in attesa che si possa procedere alla demolizione del ponte e all’eliminazione del rallentamento, sono state introdotte modifiche di orario sulla tratta Poggibonsi-Siena, a semplice binario, per limitare gli incroci e diminuire gli impatti sui treni più utilizzati dai pendolari.

Siena-Chiusi

L’andamento della Siena-Chiusi risente del fatto che le tracce orarie dei treni in circolazione sulla linea non sono rispondenti alle nuove normative di circolazione vigenti e dall’utilizzo negli ultimi mesi di materiale meno performante rispetto ai Minuetto, indisponibili perché in manutenzione straordinaria per i noti problemi di usura anomala delle ruote. Anche in questo caso, in occasione del cambio orario di dicembre, è stato rivisto il modello di offerta per andare in contro alle nuove normative e stanno progressivamente tornando in servizio i treni Minuetto sui servizi di maggiore interesse pendolare. È in corso il monitoraggio per verificare l’efficacia dei provvedimenti adottati.

Firenze-Borgo San Lorenzo

Oltre alle linee del bacino senese sono state analizzate le linee da Firenze verso Borgo San Lorenzo, la Firenze-Borgo S. Lorenzo-Faenza e la Firenze-Pontassieve-Borgo San Lorenzo. A partire dall’estate scorsa su entrambe le linee il servizio è stato condizionato dall’indisponibilità dei treni Minuetto. Al cambio orario sono stati inseriti nei turni altri 3 treni minuetto a cui se ne aggiungeranno ulteriori 2 dopo le festività natalizie, al fine di garantire una maggiore stabilità e regolarità del servizio.

Inoltre sia per le linee del Bacino Senese che per la Faentina e la Valdisieve, Trenitalia ed RFI hanno attivato una Task Force congiunta che, a supporto della gestione ordinaria, prevede la presenza di personale esperto per monitoraggio/gestione delle criticità che si interfaccia con la Sala Operativa Regionale, oltre che un presidio straordinario per assicurare la regolarità dei treni di maggiore interesse pendolare.

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