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Trekking Urbano, alla scoperta di grandi artisti e personaggi bizzarri

Appuntamento domenica 31 ottobre con itinerari a tema: Cecco Angiolieri a Siena, Gabriele D’Annunzio a Pisa, Curzio Malaparte a Prato e i santi Cerbone e Bernardino a Massa Marittima

Trekking urbano a Siena

E’ dedicata ai bizzarri personaggi la 18esima Giornata del Trekking Urbano. L’appuntamento è fissato per domenica 31 ottobre: ad aderire 76 comuni di 17 diverse regioni chiamati a proporre itinerari dedicati al tema “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”.  La pattuglia toscana si presenta con le proposte di Siena, Asciano, Lucca, Vinci, Prato, Murlo, Pisa, Massa Marittima.

La casa degli Angiolieri a Siena – © Terre di Siena

Siena: Angiolieri, il Sodoma e i matti del San Niccolò

A Siena si è scelto di rendere omaggio a personaggi particolari, eclettici e geniali come il poeta Cecco Angiolieri, che molti ricordano per le rivalità “di penna” con Dante Alighieri e il pittore Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma: figura un po’ sopra le righe al punto di meritarsi il soprannome di “mattaccio”. Siena nella giornata del Trekking Urbano ricorda pure gli ospiti del Manicomio San Niccolò: relegati nella struttura, sperimentarono cure alternative come l’ergoterapia e la ludoterapia rivelando la creatività di menti non omologate per quei tempi.

Pisa: D’Annunzio, Leopardi e i grandi viaggiatori

Pisa ha scelto di aderire con due itinerari, uno in città e l’altro sul litorale, ideati appositamente per l’occasione. Il visitatore andrà alla scoperta dei luoghi frequentati da Gabriele D’Annunzio, Giacomo Leopardi e dai grandi viaggiatori e scrittori dell’Ottocento. Il primo, a Marina di Pisa “Sui passi di D’Annunzio” e dei tanti artisti che trovarono ispirazione in questi luoghi, l’altro in centro a Pisa “I viaggiatori dell’800” per scoprire i luoghi cantati nei loro scritti, da Giacomo Leopardi a Shelley, Byron fino a Gabriele D’Annunzio, Dino Campana e tanti altri.

Piazza Duomo a Prato

Prato: l’omaggio all’estro di Curzio Malaparte

Non poteva trovare personaggio più rappresentativo Prato scegliendo Curzio Malaparte, testimonial ideale del trekking urbano e di percorsi lenti e letture trasversali del tessuto urbano. L’itinerario tocca Piazza Duomo e Via Magnolfi, dove nacque, per poi andare al Fabbricone dove lavorava il padre, e alla Gualchiera di Coiano. Altra tappa poi alla ex fabbrica Calamai. Al centro della giornata pratese del Trekking Urbano, in coincidenza con l’ultimo appuntamento di eatPRATO Walking, sarà presentato il nuovo progetto del Comune di Prato, “T.I.P.O. – Turismo Industriale Prato“, una piena valorizzazione di quello che è il più grande centro tessile europeo.

Asciano: le famiglie, i monaci e gli artisti

Ad Asciano la camminata partirà dal Museo Palazzo Corboli con la presentazione dell’edificio e degli ultimi proprietari: la famiglia Corboli. L’itinerario si snoderà per il centro dove non sono mancati nel corso dei secoli illustri e a volte stravaganti personaggi: i Bandinelli, Messer Donato di Becco, gli artisti Amos Cassioli e Luigi Magi, Meio. L’occasione per conoscere la storia di ognuno e per avvicinarsi anche al celebre palio dei Ciuchi, una delle tradizioni più belle del territorio senese. Il percorso si concluderà fuori le mura con la visita alla Pieve di S.Ippolito e la scoperta del Beato Girolamo.

Torre Guinigi a Lucca

Lucca: tra signori della guerra e uomini d’affari

Lucca punta sugli itinerari dedicati ai signori della guerra e ai grandi uomini d’affari. Ecco quindi ripercorrere storia e alterne vicende del più grande condottiero italiano del Medioevo, Castruccio Castracani, per poi avventurarsi sulle tracce dell’esponente di spicco di una delle più influenti famiglie di mercanti e banchieri, Paolo Guinigi. Il trekking urbano propone anche un itinerario dedicato a Francesco Burlamacchi, brillante uomo d’affari della sua epoca e Gonfaloniere della Repubblica di Lucca nella prima metà del Cinquecento, senza dimenticare la “santa follia” di Santa Zita e Santa Gemma.

Murlo: tra il brigante Baicche e il fantasma del vescovo

Murlo propone due itinerari decisamente insoliti: uno sulle orme del brigante Baicche e l’altro addirittura a caccia di un fantasma. Giovanni Turchi detto Baicche, brigante quasi per errore, fu attivo nel territorio di Murlo e dintorni a fine Ottocento, negli anni in cui in Maremma facevano parlare di sé Tiburzi, Fioravanti, Ansuini e Menichetti. Il trekking urbano, in compagnia del murlese Lorenzo Anselmi, che su Baicche ha scritto il libro “Dove il bosco si fa macchia”, ci porterà nei luoghi di questo personaggio irrequieto, ladro per amore di una donna. L’altro itinerario è per Murlo, feudo vescovile per lunghi secoli, e proprio in una singolare caccia al fantasma di un vescovo ci sarà l’occasione per conoscere storia e leggende del territorio.

Una veduta di Massa Marittima dall’alto

Massa Marittima: le origini di San Cerbone e San Bernardino

Trekking urbano sulle orme dei santi cittadini a Massa Marittima: si tratta di Cerbone, vescovo di Populonia e santo titolare della Cattedrale di Massa Marittima, e Bernardino, conosciuto come “da Siena” ma in realtà nato a Massa Marittima. Una passeggiata alla scoperta della vita di quelli che sono stati uomini prima che santi. Si parte dalle Fonti dell’Abbondanza: si trova nei pressi l’affresco realizzato da Giampaolo Talani dedicato a San Bernardino: tappa poi alla Cattedrale di San Cerbone e al Museo di San Pietro all’Orto, alla casa natale di San Bernardino e all’Arca di San Cerbone, alle reliquie conservate nelle chiese e nel Museo di San Pietro all’Orto.

Vinci: la leggenda di Cecco Santi

Il paese che ha dato i natali a Leonardo ricorda una figura leggendaria: Cecco Santi. Capitano, traditore, assiduo bevitore, soldato, granduca, campanaro, fantoccio. Un personaggio le cui origini sono incerte ma che è al centro della tradizione folcloristica: il volo di Cecco Santi. Tutto parte da un miracolo, il miracolo del crocifisso: un uomo, campanaro del castello nel giorno della festa del santissimo crocifisso a Vinci, cadde dalla torre salvandosi miracolosamente.

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