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Turismo, torna BTO 2021: al lavoro per costruire una nuova ospitalità in “un mondo senza attriti”

Dal 24 al 30 novembre in programma 100 eventi e 200 ospiti, esperti e operatori internazionali del settore. Al centro la capacità di adattamento del sistema e le innovazioni

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Un’edizione che è un augurio, per un “new frictionless world“, un mondo senza attriti, che semplifichi i contatti e renda estremamente semplice l’uso degli strumenti digitali e delle piattaforme. È il tema che lega le cinque giornate di BTO-Be travel onlife, l’evento leader in Italia sul turismo e la tecnologia che si presenta nella sua edizione numero 13. Dopo la modalità online dello scorso anno, per il 2021 si torna a Firenze, in presenza con un novità: alcuni ospiti parteciperanno con il proprio ologramma. L’evento è promosso dalla Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzato da  Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.

Si parte il 24 novembre e fino al 30 (per i giorni 24, 25, 26, 29 e 30 novembre) si alterneranno circa 100 appuntamenti con più di 200 speaker tra Palazzo Vecchio, Nana Bianca e Camera di Commercio. Ospiti internazionali e gli operatori più importanti come AccorHotels, Best Western, Ctrip, Booking.com, The Student Hotel e TikTok. Al centro la riflessione sulla capacità di adattamento e sulla nuova ospitalità, sulla competitività del turismo e le sfida dell’innovazione digitale, ma soprattutto sulla costruzione di nuovi modelli di relazioni sociali.

Dalla Toscana arriva un messaggio univoco: “Noi proviamo a declinare ciò che siamo”, ha spiegato l’assessore regionale al Turismo, Leonardo Marras, nel corso della presentazione a Roma. Con l’obiettivo di “avvicinare la promessa pubblica della promozione all’esperienza concreta fatta grazie agli operatori. La prospettiva è rendere ancora più  forte il partenariato tra pubblico e privato per consolidare quella che alcuni chiamano industria turistica, ma che per esserlo ha bisogno di una grande consapevolezza della rete”.

Semplificare le esperienze digitali per costruire modelli turistici 

“Un modo senza attriti” è il nuovo claim, che si concretizza anche attraverso la semplificazione delle esperienze digitali, come spiega il direttore scientifico di BTO2021, Francesco Tapinassi: “New frictionless non è uno slogan, ma un pensiero: significa rendere facili le cose complicate. Tante le novità quest’anno: sono passati 22 mesi dalla scorsa edizione, un’era geologica per ciò che è successo nel mezzo. Il programma è molto vasto, con eventi in presenza e non. Abbiamo ridotto del 70% il costo di ingresso per andare incontro a un settore che ha sofferto. Adesso possiamo cominciare a pensare a un futuro in cui reale e virtuale si mescolano”.

Il taglio del nastro è in programma mercoledì  24 novembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze con due sessioni di lavoro: “Visione”, con ospiti da tutto il mondo e “Focus”, in cui i verranno fornite alcune anticipazioni dei quattro principali temi dell’evento: digital innovation, destination, food &wine, hospitality attraverso le tavole rotonde a cui parteciperanno alcuni dei relatori che si ritroveranno poi nei giorni successivi. Le sedi di Nana Bianca e della Camera di Commercio di Firenze ospiteranno poi le quattro giornate tematiche, da seguire anche online. Nel dettaglio, il 25 novembre è Digital Innovation, il 26 novembre è Destination, il 29 novembre è Food & Wine e il 30 novembre è Hospitality.

“Il primo strumento utile per tornare a viaggiare è il digitale – spiega Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema ToscanaLa Toscana è l’unica regione italiana dotata di una piattaforma digitale in grado di indirizzare i flussi turistici. Siamo protagonisti nel confronto con i big player del turismo”. E i segnali di ripresa per il settore  ci sono, soprattutto nelle città d’arte come Firenze che più hanno sofferto. “Firenze ha subito un calo verticale del turismo a causa della pandemia, ma il 2021 è in ripresaGiuseppe Salvini, Segretario Generale Camera di Commercio  – Siamo passati da 16 mln di pernotti del 2019, a 3,3 mln nel 2020, ci attendiamo 6/7 milioni nel 2021 (dato fortemente condizionato dall’andamento della pandemia). Le nostre stime +60% di presenze straniere rispetto al 2020 per la chiusura d’anno per Firenze.

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