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Turismo esperienziale: a Pistoia al via una nuova strategia turistica

Realizzati una card, una mappa e un depliant con i quali accogliere e guidare i turisti alla scoperta delle bellezze storiche, culturali, enogastronomiche, termali e verdi di cui è ricco il territorio, per orientarsi meglio anche un sito web di servizio e i canali social

Obiettivo Pistoia

Il Duomo di San Zeno, il battistero di San Giovanni in Corte, Palazzo degli Anziani, Palazzo dei Vescovi, il campanile. L’arte è ovunque a Pistoia: dalle ceramiche dei Della Robbia, che decorano lo Spedale del Ceppo, alle avanguardie artistiche del ‘900, custodite nei palazzi rinascimentali. Una visita a Pistoia può diventare un vero e proprio “trasformation travel”, per cui chi vive la città anche per un solo giorno porta a casa qualcosa che potrà rimanere nel tempo: uno “state of mind”, un ritmo più rilassato, più lento che fa ritrovare se stessi. Il turista che arriva qui può ritrovare ciò che ha smarrito, o ciò che finora non aveva ancora trovato e che magari stava cercando: quella dimensione che fa assaporare i valori positivi di ciò che ti circonda, che siano monumenti, opere d’arte o persone.

Ma come fare per trasformare questa sensazione in qualcosa di materiale, tangibile, utilizzabile e godibile dai turisti? La risposta arriva attraverso il progetto Obiettivo Pistoia, promosso da Confcommercio Pistoia e Prato e Confesercenti Pistoia, è finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Camera di Commercio di Pistoia e Comune di Pistoia, di cui il soggetto attuatore è un’ATI (associazione temporanea di imprese) che si è formata a febbraio 2019 ed è costituita da tre enti: il Consorzio turistico città di Pistoia (che ne è il capofila), il Consorzio APM – Abetone, Pistoia, Montagna P.se e Toscana Turismo e Congressi. 

Obiettivo Pistoia, ha avviato un lavoro di ricerca e scoperta di Pistoia, della sua provincia e della montagna pistoiese, facendone emergere la straordinaria versatilità e offerta turistica. Il territorio è stato “mappato” e suddiviso in aree tematiche quali ad esempio il turismo urbano, il turismo culturale e storico, il turismo green&adventure, quello enogastronomico, il turismo esperienziale, il turismo termale con l’obiettivo di cominciare a mettere a sistema (un sistema dinamico e quindi aperto a cambiamenti ed aggiornamenti) l’importante patrimonio di attrazioni che il nostro territorio è in grado di offrire al visitatore.

L’intervento, condotto con il supporto tecnico di Destination Lab e Pier Pierucci&Associati, ha visto il coinvolgimento su più livelli delle imprese del territorio con le quali è stato attivato un dialogo che, a partire dal nucleo centrale degli imprenditori del gruppo di lavoro vuole definire un modello operativo che nel tempo possa sostenere la progettazione e l’attuazione delle politiche promozionali del territorio.

Da questo avvio di attività sono nati alcuni preziosi strumenti, messi a disposizione del territorio nella logica “open source” ovvero di risorse aperte, implementabili ed aggiornabili con modalità dinamiche come dinamico è il settore turistico. Si tratta della Pistoia Experience Card (con l’elenco delle strutture e dei ristoranti e bar convenzionati), del depliant e della mappa illustrata (per sapere che cosa c’è da fare e da vedere), che permetteranno ai turisti di scoprire tutte le opportunità che il territorio offre loro, ma soprattutto daranno il benvenuto in città a tipologie diverse di turismo: dagli amanti delle camminate e dei percorsi nel verde alle famiglie, fino agli appassionati di cultura e storia, ma anche del buon cibo, in un fil rouge che è quello dell’esperienza, del fare esperienza della città, del territorio, delle sue bellezze, del suo ritmo, e così facendo fare esperienza di se stessi.

Per sviluppare al meglio le potenzialità del progetto è stato anche creato un sito web di servizio www.pistoiaexperience.com, una pagina Facebook “Pistoia experience” oltre ad una Guida Digitale del territorio: i turisti potranno così iscriversi alla newsletter, ricevere notizie e aggiornamenti sugli eventi e su cosa accade nel territorio, interagire in maniera attiva grazie ai canali social.

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