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Turismo sostenibile, nasce l’app fiorentina per il noleggio di mezzi elettrici

Si chiama E-Dway ed è una startup fondata del 2020 dedicata ai viaggiatori più sensibili alle tematiche ambientali: l’obiettivo è costruire percorsi poco conosciuti utilizzando solo la mobilità sostenibile

Muoversi in Toscana: strade e infrastrutture per consentire una viabilità migliore per chi viaggia in monopattino - © Akaberka

Esplorare il territorio attraverso percorsi poco conosciuti e con mezzi elettrici nel pieno rispetto per l’ambiente. Si chiama E-Dway ed è una app nata a Firenze che propone un modo diverso di viaggiare e di muoversi in città. “Siamo convinti che la tecnologia rappresenti lo strumento migliore per costruire un turismo alternativo, a misura d’uomo e più responsabile”, spiega Nadia Mangiavacchi, ceo di E-Dway, la startup fondata nel 2020.

E-Dway è una realtà che si occupa di servizi turistici e di sharing mobility. La startup ha sviluppato una piattaforma sharing che sfrutta tecnologie avanzate che permettono il noleggio di diverse tipologie di mezzi elettrici in completa autonomia. In sinergia con il team di ingegneri di Piaggio, i tecnici di E-Dway hanno integrato il loro sistema anche all’interno di Vespa Elettrica realizzando così Vespa Sharing.

Nadia Mangiavacchi 

E-Dway ha oggi un parco di oltre 200 mezzi elettrici a noleggio dislocati all’interno di strutture ricettive in tutta Italia. La tecnologia permette la gestione completa da remoto di qualsiasi veicolo. “Può inoltre gestire pagamenti e allarmi sul funzionamento dei mezzi in maniera multimediale e con l’utilizzo di nuovi canali, come Telegram”, spiega Mangiavacchi. “Oltre al noleggio autonomo, l’app E-Dway permetterà presto all’utilizzatore di creare itinerari ad hoc e visitare attraverso la navigazione integrata i luoghi circostanti, rendendo l’esperienza turistica ancora più ecologica e personalizzata”.

Per accelerare la crescita dell’azienda, il team di E-Dway ha avviato una campagna di equity crowdfunding su Opstart che ha già ampiamente superato l’obiettivo minimo di raccolta. Con i fondi del crowdfunding verrà ulteriormente potenziata la piattaforma IoT sharing, perfezionando la gestione dei mezzi. La startup prevede di triplicare il valore della società nei prossimi due anni, passando dagli attuali  2,2 milioni ai 6,6 milioni di euro.

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