Made in Toscana/

Un caveau hi-tech per i pezzi da collezione del Sigaro Toscano

Il club Maledetto Toscano mette al sicuro il suo tesoro: domenica 11 settembre il brindisi e poi l’inaugurazione del box ipertecnologico

Il sigaro toscano millesimato

Un caveau hi-tech per conservare i preziosi pezzi da collezione del Sigaro per eccellenza. Il club Maledetto Toscano ha scelto di festeggiare così i 23 anni di attività. Con un forziere di ultima generazione, unico in Italia nel suo genere. Tutto per mettere al sicuro una collezione di Sigaro Toscano che non ha uguali.

L’associazione, fondata nel 1999, mette al sicuro il tesoro: oltre 5mila i sigari toscani. Ci sono circa 800 pezzi di “Moro” e altre specialità raccolti e conservati con cura dai soci del Maledetto Toscano.

Le caratteristiche del caveau

Il caveau ultratecnologico è in grado di tenere una umidificazione stabile a circa il 72% di umidità. Per una perfetta conservazione conta su una temperatura controllata di 18-20 gradi. Nel caveau ci sono le “locked”, cassettiere private ed esclusive nelle quali ogni singolo socio potrà decidere di conservare i propri sigari.

Il Caveau del Sigaro Toscano

Il caveau sarà inaugurato domenica 11 settembre in occasione del compleanno del club: brindisi alle ore 11.30 a Foiano della Chiana con una etichetta speciale prodotta da Ferrari Spumanti e dalla Famiglia Lunelli. Il tutto sarà accompagnato da una fumata di un mezzo sigaro al motto del Re Vittorio Emanuele II “Un mezzo sigaro toscano e una croce da cavaliere non si negano a nessuno”. Poi tutti a Montepulciano, per ammirare il tesoro del club nel nuovo spazio ipertecnologico. La sede, provvisoria, è  all’interno della cantina di Bindella, a Montepulciano, patria del Vino Nobile.

Qui lo chef Luca Biancucci proporrà un menu in omaggio al Sigaro e in abbinamento con il Vino Nobile di Montepulciano e agli altri vini della cantina. Gran finale con una fumata accompagnata dalla China Clementi e dal Ciocciolato Vestri.

Non vogliamo definirlo “museo”, ma archivio sì. Questo spazio conterrà migliaia di sigari toscani. E’ uno degli unici, sicuramente realizzato da privati, in Italia e nel mondo e sarà utilizzato soprattutto a fini didattici, degustativi e al contempo storici. Il Sigaro Toscano è storia e cultura. In questo spazio, realizzato da Dearte, azienda italiana leader in ebanistica per sigari, abbiamo dei pezzi rarissimi e in alcuni casi quasi ormai introvabili“, commenta uno dei fondatori e oggi presidente del Maledetto Toscano, Stefano Fanticelli.

Stefano Fanticelli, presidente di Maledetto Toscano

I 23 anni del club della fumata lenta

Era il 1999 quando due amici Roberto Fanticelli e Aroldo Marconi, coinvolsero otto amici appassionati del buon vivere dando vita al Maledetto Toscano: il nome è un omaggio al libro “Maledetti Toscani” di Curzio Malaparte.

Il logo con il toscano per eccellenza Dante Alighieri che si fa accendere il sigaro da un diavolo, che sottolinea lo spirito di chi non si vuol prendere sul serio fino in fondo. Oggi il club Maledetto Toscano ha partner internazionali e accompagna il Made in Italy in tutto il mondo attraverso degustazioni guidate dai propri esperti.

Il sigaro toscano, oltre due secoli di storia

Il Club Maledetto Toscano è un vero e proprio ambasciatore di una lavorazione artigiana che vanta oltre due secoli di storia. Il Sigaro Toscano riesce a rinnovarsi con sempre nuove collaborazioni. Si pensi al sigaro millesimato o alla novità Oltrarno presentata pochi mesi fa.

Negli anni non sono mancati i riconoscimenti come il prestigioso riconoscimento Cigar Trophy che ha visto il toscano sbaragliare la concorrenza di tanti competitor stranieri.

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