Attualità/

Un treno per l’Ucraina con 800 tonnellate di aiuti umanitari dalla Toscana

L’iniziativa, illustrata dal governatore Eugenio Giani, è coordinata dalla Regione, in collaborazione con gruppo Fs, interporto di Prato e Protezione civile. La partenza del convoglio l’8 aprile

 

Il presidente Giani in collegamento con la Croce Viola a Leopoli – foto Paolo Lo Debole

Un treno merci dalla Toscana all’Ucraina: quindici i vagoni carichi di 800 tonnellate di aiuti umanitari. Medicinali, alimentari e vestiario viaggeranno su rotaia attraversando Austria, Repubblica Ceca e Polonia per arrivare a 20 chilometri da Leopoli. Il convoglio partirà l’8 aprile.

L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme ai rappresentanti del Gruppo Fs, del Comune di Prato, della Protezione Civile e dell’Interporto di Prato.

Il Gruppo FS con la sua società Mercitalia ha messo a disposizione il treno merci che partirà dall’Interporto di Prato. Un treno merci speciale, con destinazione Szczebrzeszyn, cittadina polacca a 150 chilometri da Leopoli. Dal centro di smistamento polacco i generi alimentari e i medicinali saranno poi consegnati in Ucraina.

Il contenuto del convoglio lungo 30 metri e costituito da 15 carri corrisponde a 30 enormi Tir: il suo carico, fatto di generi di necessità è stato richiesto e individuato in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina.

Il cuore della Toscana non poteva mancare. L’Ucraina ha bisogno di aiuto e noi non potevamo rimanere insensibili di fronte a questa richiesta umanitaria” ha spiegato Giani.

I sindaci si stanno mobilitando, anche le organizzazioni di volontariato“, ha aggiunto Giani, sottolineando che “tutta la regione si sta muovendo per poter riempire il treno del gesto di solidarietà più autentico, ovvero quello di dare a quella povera popolazione, martoriata dall’aggressione da criminali di guerra del dittatore russo Putin, la risposta che c’è nel cuore per spendersi verso quei bambini, quelle donne che sono sotto le bombe, che vivono drammaticamente la loro vita“.

Insomma una mobilitazione a livello regionale e un impegno da parte della Regione che va ad aggiungersi a quanto, sempre in partenza dalla Toscana, è già arrivato in Ucraina. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, si è detto soddisfatto di “quanto tutti assieme siamo riusciti a mettere in piedi è qualcosa di veramente importante”.

La presentazione del treno per l’Ucraina – foto Paolo Lo Debole

L’impegno del Gruppo FS

In linea con lo spirito di solidarietà che contraddistingue da sempre il Gruppo FS Italiane abbiamo raccolto la richiesta delle Istituzioni per l’organizzazione di questo treno” ha commentato il rappresentante del Gruppo FS, Stefano Mansani, dirigente di Mercitalia.  “Dall’Interporto di Prato  – ha spiegato Mansani il treno raggiungerà la Polonia dopo aver fatto sosta a Verona dove si stanno raccogliendo ulteriori generi di conforto e aiuto che trasporteremo fino a destinazione. Ci teniamo a ringraziare i partner esteri delle nazioni attraversate: Rail cargo Austria, CD Cargo Repubblica Ceca e PKP in Polonia che si sono messi a disposizione immediatamente”.

La missione della Croce Viola

Nel corso della presentazione dell’iniziativa, Giani si è collegato via Zoom con Leopoli dove Davide Costa, direttore della Croce Viola di Sesto Fiorentino e Gian Piero Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), partecipano a una carovana umanitaria di 40 mezzi provenienti dalla Toscana e da tutta Italia, che sta portando aiuti umanitari alla popolazione.

La città ha ripreso a vivere, da qualche giorno non ci sono allarmi – ha spiegato Costa -, anche se la presenza militare è evidente, ci sono molti check point e si respira tensione”. 

Il sindaco Gian Piero Moschetti ha invece sottolineato che “l’ambiente è abbastanza triste anche se la gente cerca di reagire in modo positivo. Anche stanotte è suonato l’allarme. Questa è una zona martoriata però le persone dimostrano volontà di reagire”. Moschetti ha poi consegnato una lettera di solidarietà del presidente Giani al governatore della regione di Leopoli.

Un viaggio sicuro per il Treno

L’assessora alla Protezione civile, Monia Monni, ha assicurato che si sta “lavorando per costruire un viaggio sicuro e capace di portare con certezza cosa serve dove serve. Un grande lavoro di squadra che ci permetterà di aiutare le tantissime persone che non hanno potuto o voluto lasciare l’Ucraina”.

Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, ha riconosciuto lo sforzo organizzativo della struttura “capace in pochi giorni di organizzare, grazie ai partner, un treno di queste dimensioni. Fin da subito abbiamo verificato la possibilità di organizzare un convoglio speciale che partisse da una struttura protetta e arrivasse in tempi rapidi in una struttura altrettanto sicura”.

Donazioni e materiale per la spedizione

Insomma gli aiuti in partenza dalla Toscana andranno a finire in buone mani. Chiunque volesse contribuire alla spedizione può scrivere entro lunedì 4 aprile alla mail emergenzaucraina.protezionecivile@regione.toscana.it.

Nel caso di donazioni il conto corrente con Iban IT57U0503411701000000003021 e causale “Treno Ucraina“. I soldi raccolti saranno destinati all’acquisto di medicinali e apparecchi medicali per l’Ucraina.

I più popolari su intoscana