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Unicoop Firenze per la scuola: donate 134mila confezioni di prodotti scolastici alle famiglie in difficoltà

Arrivata al sesto anno l’iniziativa ha già fruttato complessivamente 20 milioni di euro in premi donati alle scuole, di cui 5,5 milioni solo lo scorso anno

raccolta scuola

Unicoop Firenze da anni si impegna per sostenere la scuola con un importante investimento che copre la fornitura di materiali e attrezzature scolastiche.

Dal 9 settembre è partito il “collezionamento scuola”, un’attività che permette a soci e clienti di raccogliere buoni Coop per la scuola (uno ogni 15 euro di spesa), grazie ai quali le scuole del territorio possono richiedere, in forma totalmente gratuita, materiali didattici, informatici e tanti altri articoli utili alla didattica oltre ad esperienze, quest’anno webinar online.

Arrivata al sesto anno l’iniziativa ha già fruttato complessivamente 20 milioni di euro in premi donati alle scuole, di cui 5,5 milioni solo lo scorso anno, per 74mila premi, con il coinvolgimento di 35mila alunni in varie attività.

Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze ha dichiarato: “La scuola in questi giorni è in primo piano e ne siamo felici, ma dovrebbe esserlo sempre. Per le nostre ragazze e i nostri ragazzi Unicoop Firenze mette in piedi una rete di interventi che vanno dalla donazione di materiali scolastici alle proposte educative fino al sostegno ai più fragili. Questo perché crediamo che come Cooperativa di consumatori faccia parte del nostro ruolo impegnarci per dare maggiori strumenti e maggiore consapevolezza agli studenti, in modo che possano intraprendere nella scuola davvero un percorso di crescita. Con le proposte educative ormai da quarant’anni offriamo gratuitamente alle classi toscane esperienze, progetti, uscite e laboratori su temi di attualità. Questi sono i nostri contenuti, a cui da qualche anno abbiamo affiancato una attività legata ai buoni scuola per rifornire gli studenti di materiali didattici e attrezzature per la scuola: un intervento concreto, indispensabile, a cui si aggiunge da due anni la raccolta scolastica, che mira a “riempire gli zaini” dei più piccoli che vivono in condizioni economiche precarie”.  

Donate 134mila confezioni di prodotti ai minori di famiglie in difficoltà

Sabato scorso nei 70 punti vendita di tutta la Toscana di Unicoop Firenze sono state donate 134mila confezioni di prodotti scolastici (+40% rispetto alle 95mila della prima edizione della raccolta scolastica). Fatto pari il numero dei negozi (lo scorso anno erano 42), l’aumento è stato del 10%, a conferma di una altissima sensibilità di soci e clienti per il mondo della scuola.

La scuola che riapre le aule mercoledì 15 in Toscana vede un numero importante di famiglie che prima potevano fare affidamento su uno stipendio o su entrate sicure, ma a causa della crisi economica che ha colpito il Paese e la regione, si sono ritrovate in povertà. Molte di queste hanno chiesto un sostegno alle istituzioni e al mondo del volontariato e del terzo settore.

Da qui l’organizzazione della seconda edizione della raccolta straordinaria di materiale scolastico, che segue quella del 2020. Fra gli oggetti più donati, come da indicazione delle associazioni, quaderni, pennarelli, matite, fogli, astucci e anche zaini, oltre ai piccoli oggetti come temperamatite, colla e forbici, comunque necessari per le attività da svolgere in classe.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di alcune centinaia di volontari e delle sezioni soci di Unicoop Firenze, che hanno sostenuto la raccolta e in questo modo dedicato alcune ore del loro sabato alle persone più bisognose.  

Alessandra Nardini, assessora all’Istruzione della Regione Toscana ha detto: “La scuola è il più grande investimento sul futuro e un pilastro per la lotta alle disuguaglianze. Spero che la pandemia, che ha reso questi due anni difficilissimi, abbia almeno insegnato a tutti che la scuola deve essere al centro delle politiche, a tutti i livelli. Ora è tempo di tornare tra i banchi di scuola in presenza, ovviamente in sicurezza, e di ripartire mettendoci finalmente alle spalle le stagioni dei tagli.  Oggi avere al proprio fianco pezzi di società e grandi realtà del tessuto economico che contribuiscono alle attività didattiche e danno un aiuto a ragazze e ragazzi in difficoltà economica rappresenta un elemento prezioso. A Unicoop Firenze rivolgo un grande ringraziamento”. 

 

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