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Vaccini, la Regione: “Entro maggio immunizzare il 30% della popolazione toscana”

Ieri il punto sul piano vaccinale nella seduta del Consiglio Regionale. Istituita anche una Commissione speciale per il monitoraggio e il controllo della campagna

Vaccinazione anti Covid all’ospedale di Careggi a Firenze - © Claudio Giovannini

Entro il 25 aprile verrà somministrata la prima dose a tutti gli over 80 e oggi circa il 23% ha già avuto la seconda dose. In generale, l’obiettivo è immunizzare il 30% della popolazione toscana entro maggio. “A livello complessivo la Toscana è al quinto posto per copertura vaccinale”. I dati vengono snocciolati dal presidente della Regione, Eugenio Giani, nel corso della seduta di ieri in Consiglio regionale. Un appuntamento importante, che ha fatto il punto sulla campagna vaccinale e istituito la Commissione Speciale “per il sostegno, il monitoraggio e controllo”.

Nel corso della seduta era iscritta anche la mozione di sfiducia avanzata dalla Lega nei confronti dell’assessore alla Sanità, Simone Bezzini, poi respinta dall’Aula (“Ha la mia fiducia – ha ribadito Giani – è giusto e serio che continui a fare il suo lavoro”). “La campagna vaccinale toscana procede su tre grandi filoni – ha spiegato l’assessore nella sua comunicazione –  il completamento degli over80, la priorità per la fascia di età tra 70 e 79 anni con Astrazeneca e portare avanti con Moderna e Pfizer la vaccinazione degli estremamente vulnerabili. Con l’obiettivo di arrivare a maggio a mettere in sicurezza almeno il 30% della popolazione toscana.

Tutti i numeri della campagna vaccinale

Per quanto riguarda la fascia di età attualmente vaccinata con Astrazeneca, il presidente Giani ha parlato di “oltre 100.000 somministrazioni, rispetto alle 210.000 persone tra i 70 e i 79 anni in Toscana: siamo tra le tre regioni che hanno vaccinato il 25% di questa fascia di età”.  La Toscana è inoltre  tra le regioni che sono al 100% per la vaccinazione nelle Rsa e per gli operatori sanitari e “siamo primi in Italia per la somministrazione di prima dose agli over 90, con 85.374 dosi pari all’82%”. Infine, per gli estremamente fragili, è stata raggiunta la soglia dei 40mila soggetti vaccinati. Sugli over 80, invece, ha precisato Bezzini, “è in atto un’accelerazione che ci consentirà di chiudere con i richiami a metà maggio”.

“Riusciamo a fare vaccini se le dosi arrivano.  E se arriveranno – precisa Giani –  saranno attivate tutte le sedi, da quelle delle associazioni del volontariato alle farmacie. E procederemo per fasce di età e non per categorie, perché è la risposta migliore da dare“. Errori, aspetti che potevano essere in altro modo ci sono stati – ha ammesso  Giani -, ma complessivamente la Toscana si sta caratterizzando come una delle regioni che stanno dimostrando efficacia, tempestività ed efficienza, e lo ha riconosciuto anche il commissario Figliuolo“. Sulle critiche ricevute, precisa: “Le prendo sempre in maniera costruttiva, come lo sfogo di chi è il terminale di un processo complicato. Ma a chi critica solo per esasperare i toni chiedo di fare un passo indietro e scegliere la strada del silenzio: non è il momento di cavalcare la pancia”.

Il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, parla con i numeri forniti da YouTrend:  “La Toscana è ai primi posti in Italia per la campagna vaccinale e stiamo registrando importanti crescite, in particolare stiamo recuperando molto sul fronte degli over80. Che vi siano state criticità è innegabile,  ma è innegabile che il sistema toscano (Asl, medici, volontari), se è messo in condizione di farlo è in grado di fornire vaccini a tantissime persone in tempi molto rapidi. Capisco l’angoscia e la preoccupazione dei cittadini, che finirà solo quando avremo vaccinato l’ultimo toscano, ma servono vaccini non polemiche”

Istituita la Commissione speciale per il sostegno, monitoraggio e controllo

La proposta è arrivata dalla Lega e ha trovato il favore trasversale dell’Aula. La nuova Commissione Speciale “per il sostegno, il monitoraggio e controllo della campagna vaccinale per la prevenzione delle infezioni da Sars-Cov-2”  è stata istituita per  tre mesi e rinnovabile una sola volta.
Alla commissione sono attribuite una serie di funzioni. La prima di esse è quella di “attività di supporto e controllo circa le decisioni della Giunta” in merito alla campagna vaccinale. La seconda funzione individuata è quella di “supporto trasversale e collaborazione istituzionale con le commissioni permanenti” per “formulare proposte e fornire documentazione di approfondimento” su argomenti inerenti l’attuazione del piano vaccinale.

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