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Vaccini: sono arrivate in Toscana le nuove dosi Pfizer ai medici famiglia 

Procede a pieno ritmo la campagna di vaccinazione che da lunedì scorso coinvolge anche gli ultraottantenni

Vaccino Covid - © Daniel Schludi / Unsplash

È stata consegnata ieri in Toscana la nuova fornitura di 44mila e 460 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, con il quale procede a pieno ritmo la campagna di vaccinazione, che coinvolge anche gli ultraottantenni. Dopo il V-day over 80 di lunedì prosegue la settimana di rodaggio per questo filone di vaccinazione, che vede in prima linea i medici di medicina generale.

Sono partite ieri altre consegne per circa 30 medici, appartenenti a ulteriori medicine di gruppo. Ognuno di loro riceverà sei dosi. Dopo gli 84 di ieri, sono altre 180 le persone anziane, quindi, che saranno vaccinate in questa settimana, selezionate dal proprio medico, in relazione alle priorità anagrafiche. Ogni medico organizzerà autonomamente le sedute vaccinali sulla base della propria organizzazione ambulatoriale, delle priorità assistenziali e degli accordi con i propri assistiti. L’obiettivo è familiarizzare sempre di più con il sistema di consegna, allestimento e somministrazione di questo tipo di vaccino.

Da mercoledì 17 febbraio, si aprono anche le agende sul portale regionale, messo a disposizione dei medici di famiglia, perché ciascuno di loro possa prenotare le dosi, che cresceranno, da utilizzare la prossima settimana individualmente o all’interno della propria medicina di gruppo. Per le medicine di gruppo le consegne delle dosi richieste saranno effettuate da lunedì 22 febbraio a indirizzi predefiniti, mentre per i medici, che non sono in associazione, le consegne avverranno nelle farmacie convenzionate, che ciascun medico potrà scegliere, ritiransi le dosi da martedì.

“Attualmente la campagna di vaccinazione si snoda su 3 filoni – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – abbiamo avviato quello per gli ultraottantenni, che va ad aggiungersi ai due in corso, dedicati agli operatori sanitari e socio-sanitari e al personale e ospiti delle rsa, dove stiamo completando la vaccinazione degli anziani anche con i richiami; e al personale scolastico e alle forze armate e di polizia con AstraZeneca, che coinvolgerà presto le altre categorie, indicate dal Governo. Stiamo facendo il massimo per accelerare sulla somministrazione delle dosi giornaliere e arrivare a immunizzare i cittadini nel più breve tempo possibile”.

“La Toscana registra oggi dieci punti percentuali sopra la media nazionale – ha dichiarato l’assessore Simone Bezzini – affermandosi tra le prime regioni per capacità di vaccinazione. Abbiamo superato le 200mila somministrazioni totali di vaccino e il percorso vaccinale degli ultraottantenni sta proseguendo grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale: un cammino nuovo e decisivo per il successo della campagna, che crescerà progressivamente nelle prossime settimane, anche in virtù dell’incremento delle forniture. C’è un intenso lavoro collettivo e ogni aspetto della filiera e della macchina organizzativa viene pianificato nel dettaglio. Ringrazio i medici e tutti gli operatori sanitari, coinvolti in questa grande sfida per tutelare la salute di tutti e vincere questa battaglia per la vita”.

Alle ore 17.30 di martedì 16 febbraio, sono 209.402 in totale le somministrazioni nella nostra regione (183.430 con Pfizer-BioNTech, 7.077 con Moderna e 18.895 con AstraZeneca), così ripartite: 136.818 prime somministrazioni, 72.584 richiami.

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