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Vaccino: 11mila dosi Johnson&Johnson esaurite in 21 minuti

Mentre sono di nuove esaurite le dosi per i 70enni gli over 80 potranno andare a vaccinarsi liberamente senza prenotazione negli hub sul territorio fino al 25 aprile

Il vaccino anti-Covid - © Kunal Mahto

La Toscana ha fame di vaccino contro il Covid-19. Le 11mila dosi Johnson & Johnson messe a disposizione ieri pomeriggio per gli over 70 sul portale regionale per la vaccinazione sono andate esaurite in 21 minuti.

L’agenda per i nati tra il 1941 e il 1951 era stata riaperta alle ore 16 e si è chiusa poco dopo per esaurimento della disponibilità di dosi. È quanto si apprende da fonti della Regione Toscana vicine alla gestione del portale dedicato alle vaccinazioni.
Le dosi J&J prenotate saranno somministrate nei giorni di domenica 25 e lunedì 26 aprile negli hub.

“Dal prossimo maggio ci organizzeremo diversamente – ha sottolineato ieri il presidente della Toscana, Eugenio Giani – stiamo già lavorando a una nuova modalità di prenotazione del vaccino, programmabile mensilmente senza click day. Questo di oggi è l’ultimo. Con le nuove forniture di vaccino, che dovrebbero arrivare in Toscana dalla prossima settimana, ci auguriamo di accelerare la vaccinazione delle persone a elevata fragilità e degli over 70, che fanno parte delle categorie prioritarie per età e patologia”.

Fino a domenica vaccinazione libera negli hub per gli over 80

Per quanto riguarda la copertura vaccinale degli over 80 fino a domenica 25 aprile gli ultraottantenni non ancora vaccinati per propria scelta o altri motivi possono recarsi liberamente nell’hub più vicino senza prenotazione, muniti solo di tessera sanitaria. Ad oggi il 92% degli anziani compresi in questa fascia di età ha ricevuto la prima dose di vaccino.

E intanto l’Asl Toscana Sud Est mette in campo anche il Terzo Settore per le vaccinazioni. Il direttore generale Antonio D’Urso ha firmato la delibera con la quale l’Asl adotta l’elenco degli enti del Terzo Settore che si sono dichiarati disponibili alla somministrazione dei vaccini anti Covid.
Sono otto nell’intera Asl ma il numero delle strutture locali potenzialmente attivabili è molto più alto trattandosi di associazioni diffuse sul territorio. Le associazioni potranno mettere a disposizione il proprio servizio per andare a vaccinare al domicilio dell’utente e nelle sedi aziendali.

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