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Valdichiana aretina e senese, nuovi progetti condivisi nel nome di food e turismo

Strategie comuni per valorizzare aree rurali di grande fascino, Marras: “Numeri e potenzialità interessanti sul fronte dell’attrattività anche a livello internazionale”

La Valdichiana vista da Cortona

Gli ambiti turistici della Valdichiana senese e della Valdichiana aretina stanno scrivendo una pagina di storia per il mondo del turismo toscano. La loro collaborazione, avviata alcuni anni fa, passa attraverso progetti condivisi e strategie comuni per potenziare l’offerta turistica e valorizzare il territorio. Lunedì 18 ottobre, come ulteriore step in questo cammino che accomuna le due realtà, saranno presentati il nuovo portale e diffuse le modalità per la gestione dell’infopoint. Tappe fondamentali in un’ottica di ambito esteso che, dopo il dialogo tra le province di Siena e Arezzo, guarda con interesse anche alla vicina Umbria.

I sindaci della Valdichiana hanno fornito alcune anticipazioni dei progetti futuri in un incontro alla presenza dell’assessore Leonardo Marras che ha fornito indicazioni sulla strada da seguire e spronato gli enti locali a continuare in questa collaborazione per una offerta turistica sempre più di spessore internazionale. “La volontà di collaborazione dei due ambiti della Valdichiana – ha commentato l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marrasè un fatto di grandissimo rilievo ed interesse perché punta a valorizzare ulteriormente aree rurali ricche di offerta, di numeri e di potenzialità sul fronte dell’attrattività del turismo, anche internazionale. Oltreché, non meno importante, perché è un esempio di lavoro d’insieme che arriva dai territori”.

La voglia di Toscana e di vacanza attiva, occasione di pausa e rigenerazione vede nella Valdichiana “una destinazione matura – ha proseguito l’assessore – . In vista, poi, di un 2022 in cui si tornerà a viaggiare sempre di più e sarà possibile anche ricominciare a volare con meno limitazioni su tratte internazionali a lungo raggio, il lavoro che stanno portando avanti gli ambiti, ci aiuterà a farci trovare pronti”.

Le proposte di Cortona e Montepulciano

Francesco Attesti, assessore al turismo del Comune di Cortona, capofila dell’ambito aretino  ha ricordato come l’organizzazione che le due realtà si sono date consente di “vedere oltre i confini geografici (peraltro sconosciuti al turista) e per questo si presentano con una proposta inedita per ora in Toscana che dimostra che, quando si punta allo sviluppo dell’economia del territorio e si valorizzano le eccellenze quei limiti possono essere superati, nell’interesse generale”. Da qui la scelta di puntare su “prodotti turistici interambito” seguendo “nuovi mercati e nuovi trend, attraverso il rafforzamento dei singoli prodotti (di cui potrà essere utilizzata la notorietà e l’efficacia) e sollecitando la collaborazione tra gli operatori della filiera turistica” ha concluso.

I due ambiti – ha ricordato Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, comune capofila dell’ambito senese – hanno già in precedenti occasioni collaborato: dalla valorizzazione della razza chianina alla costituzione della Comunità del Cibo fino al riconoscimento da parte del Mipaaf del Paesaggio storico della bonifica Leopoldina in Valdichiana”.  Su questa scia si sta lavorando a “sviluppare progettualità condivise relative a prodotti turistici e iniziative di interesse del territorio”.

Fondamentale, ha fatto notare il sindaco di Montepulciano, l’apporto anche degli attori privati: da qui la necessità di ripensare e rilanciare in chiave sinergica le politiche pubbliche per il turismo. “Il testo unico per il turismo della Regione Toscana  – ha concluso il primo cittadino – prevede proprio che le funzioni relative all’accoglienza, all’informazione turistica e alla diffusione della conoscenza dell’offerta di ciascun Comune possa essere svolta in forma associata”.

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