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Variante di valico, a fine anno apre la galleria S.Lucia: tre nuove corsie contro “il tappo” dell’A1

Sopralluogo al cantiere del presidente della Regione e dell’assessore Baccelli, insieme all’ad di Autostrade. Giani: “L’inaugurazione di questo tratto sarà una bella notizia per l’Italia. Superiamo uno degli imbuti dell’autostrada del Sole”

Sopralluogo variante Valico

Entro l’estate sarà completato il viadotto Baccheraia e entro la fine dell’anno la galleria Santa Lucia, tre corsie per circa 8 chilometri. Sono i lavori di potenziamento della tratta Barberino del Mugello-Firenze Nord dell’autostrada A1, in direzione Firenze, e costituiscono il proseguimento della Variante di valico. Un progetto da  885 milioni per la realizzazione, in totale, di due gallerie e due viadotti.

Ieri il presiedente della Regione,  Eugenio Giani, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, hanno visitato il cantiere accompagnati dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi.

“Quando a fine anno questo tratto verrà inaugurato sarà una bella notizia per la Toscana e per l’Italia perché verrà superato uno degli imbuti dell’autostrada del sole. I lavori sono stati eseguiti con grande attenzione all’impatto ambientale e la Regione li ha controllati attraverso Arpat. Avremo tempi di percorrenza ridotti, maggiore sicurezza e grandi riflessi positivi sulla circolazione”, ha detto Giani.

Il cronoprogramma dei lavori

La nuova carreggiata prevede 17,5 km di tracciato, dei quali circa 10 in sotterraneo, con tre corsie di marcia da 3,75 metri, più una corsia di emergenza, sui tratti all’aperto. La galleria S. Lucia è la più lunga galleria a tre corsie realizzata in Europa (scavata con la fresa TBM, la più grande mai utilizzata in UE). Il cantiere – a cui lavorano circa 400 operai –  riguarda la realizzazione delle gallerie artificiali di accesso, a nord e a sud, la costruzione della piattaforma autostradale, nei tratti all’esterno delle gallerie, l’installazione delle cabine tecniche e degli impianti di ventilazione, mitigazione incendio e telecontrollo. Attivate anche una serie di dotazioni di sicurezza per il monitoraggio digitale del traffico real time e per la gestione delle emergenze, con impianti automatizzati di ultima generazione.

La realizzazione del viadotto Marinella (550 m) e della galleria Boscaccio (2.000 m) è terminata nei mesi scorsi, mentre il completamento dei lavori nella galleria Santa Lucia e sul viadotto Baccheraia è previsto entro il 2021, consentendo così la conseguente apertura al traffico a tre corsie in direzione sud.

A seguito dell’apertura al traffico della nuova carreggiata sud, verranno avviati sullo stesso tratto gli interventi per la riconfigurazione delle attuali carreggiate in direzione nord, con un totale di quattro corsie. Il progetto esecutivo è in corso di trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e prevede la sostituzione delle barriere di sicurezza, la ricostruzione delle pavimentazioni autostradali, l’ammodernamento dei sistemi di drenaggio oltre a interventi di mitigazione acustica. L’avvio dei lavori è previsto a partire dal 2022, una volta aperta al traffico la nuova tratta a tre corsie, in direzione sud.

I lavori fanno parte del più ampio programma di investimenti previsti sulla Toscana per circa 6 miliardi complessivi, dei quali 3,7 miliardi (il 62%) già completati mentre i cantieri attualmente in corso vedono impegnate risorse per circa 1,6 miliardi di euro.

“Si tratta di uno snodo centrale per il transito nazionale e che consentirà maggiori flussi –  ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi – Le infrastrutture sono di elevata complessità e dotate di tecnologie e impianti di ultima generazione. Voglio ringraziare il presidente Giani per il supporto costante della Regione sulle nostre attività e un plauso personale da parte mia allo sforzo della task force di 400 operai che stanno portando avanti senza sosta la conclusione dei lavori”.

Le opere compensative per il territorio

“Stiamo facendo incontri nei Comuni interessati al tracciato autostradale”, ha spiegato l’assessore Baccelli che sta seguendo un altro aspetto del cantiere: le opere di compensazione per il territorio attraversato dalla tratta.

“Si tratta – spiega l’assessore – di interventi che migliorano l’integrazione con il territorio, dai collegamenti, alle piste ciclabili, alle aree di sosta destinate a completare l’integrazione con il territorio e ad accrescere la qualità della vita delle comunità interessate da lavori oggettivamente invasivi”.

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