Attualità/

Viareggio “fa rumore” per ricordare la strage del treno

Dodici anni fa, il 29 giugno, il disastro ferroviario che costò la vita a 32 persone. Alle 21.15, dopo un anno di stop, torna  il corteo fino a via Ponchielli. Per tutta la giornata, ogni treno che arriverà in stazione emetterà un fischio: “È una carezza alla città”

Strage di Viareggio

“Fate rumore”, per chiedere giustizia e sicurezza e perché la strage non venga inghiottita dall’oblio. Con questo invito rivolto a tutti, Viareggio si prepara a ricordare il 29 giugno di dodici anni fa. Ci sarà un fischio, lungo e ripetuto, da ogni  treno che passerà oggi dalla stazione di Viareggio:  i ferrovieri rendono così omaggio alle vittime bruciate vive nel fuoco che rese la stazione e il quartiere circostante un inferno.  E poi il corteo, che lo scorso anno la pandemia ha fermato e che torna finalmente in presenza. L’associazione “Il mondo che vorrei”, dalle 21.25, sfilerà per le strade di Viareggio fino a via Ponchielli, simbolo della strage, dove sarà allestito il palco.

Non è un giorno come gli altri, il 29 giugno, e non lo sarà mai più. Alle 23.48 di dodici anni fa un  treno merci  con 14 cisterne di Gpl entra nella stazione di Viareggio a 93 chilometri orari, di passaggio diretto al Sud. Improvvisamente deraglia e una cisterna viene danneggiata così il liquido infiammabile fuoriesce è tutto salta in aria. 32 morti, centinaia di feriti e la distruzione di case e auto.

Il fischio dei treni, spiegano i ferrovieri,   “è il nostro contributo alla memoria delle vittime, una carezza speciale alla città e ai loro familiari, ma è anche il modo per far sentire e ricordare a tutti che vogliamo più sicurezza sui binari e che, dall’8 gennaio scorso, dopo quasi sei mesi, siamo ancora in attesa di conoscere le motivazione della sentenza della Corte di Cassazione, ritenuta discutibile ed ingiusta”. Ed è propio questa sentenza che ha lasciato di familiari delle vittime e di un’intera comunità sgomenti.

La Giornata della Memoria cittadina: il programma

Alle 11 al cimitero della Misericordia, dove si trova il mausoleo che accoglie le salme di una gran parte delle vittime del disastro, c’è la messa celebrata dall’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti. La partenza del corteo invece è in programma la sera, alle 21.15 da piazza Margherita in Passeggiata, dove i familiari delle vittime, con lo slogan “Fate rumore”, hanno invitato la cittadinanza ad appendere uno striscione alla finestra delle abitazioni per far sentire la propria vicinanza. Dal palco di via Ponchielli verrà proiettato il lungometraggio “Il sole sulla pelle” di Massimo Bondielli e Luigi Martella. Alle 23.48 saranno i ferrovieri che sono stati a fianco dei familiari nei vari processi a leggere i nomi delle 32 vittime, accompagnati dai rintocchi della campana alla Casina dei Ricordi

Per tutto il giorno, a celebrare la Giornata della Memoria Cittadina, l’amministrazione calerà a mezz’asta tutte le bandiere esposte nelle sedi comunali e “invita i cittadini all’astensione dalle attività ludiche e ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il significato della commemorazione”.

I più popolari su intoscana