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Ville medicee, un’estate alla scoperta dei segreti del patrimonio Unesco

Da giugno a ottobre “Officina Mirabilis” propone un calendario tra laboratori per famiglie, visite storico-artistiche, itinerari tematici e laboratori sulla danza rinascimentale e le arti decorative

Villa medicea della Petraia

Scoprire i tesori delle ville e dei giardini medicei in Toscana, le specie botaniche storiche e rare che li popolano, i luoghi insoliti, le danze e la moda ai tempi dei Medici: dal 4 giugno al 2 ottobre 2022 sarà possibile scoprire tutto questo.

Ville e giardini medicei in Toscana” sono coinvolti dal progetto della Regione Toscana “Officina Mirabilis“. Si tratta di un calendario di più di 50 attività che esploreranno i diversi aspetti del modo di vivere nelle ville medicee attraverso laboratori per famiglie, visite storico-artistiche, itinerari tematici sulla botanica e l’arte del paesaggio, laboratori sulla danza rinascimentale e le arti decorative, permettendo di conoscere le unicità di questo sito Unesco oggi patrimonio dell’Umanità.

Ville e giardini medicei coinvolti

Le ville e i giardini coinvolti saranno: La Petraia, Castello, Poggio a Caiano, Pratolino, Cerreto Guidi, La Magia, Seravezza. La Toscana conta 14 ville e giardini medicei riconosciuti dal 2013 Patrimonio dell’Umanità. Disseminate nel paesaggio toscano rappresentano un sistema unico di residenze in armonia con la natura, dedicate al tempo libero, alle arti e alla conoscenza. Esempio di interconnessione tra architettura, giardino e territorio circostante le ville medicee costituirono un riferimento per le residenze principesche in Italia e in Europa.

Pratolino

Il piano di gestione del sito Unesco

Nel 2022 la Regione Toscana, in qualità di referente del sito Unesco e in collaborazione con l’Università di Firenze– Dipartimento di architettura e HereLab – laboratorio congiunto tra Unifi e comune di Firenze, sarà impegnata nei lavori per l’aggiornamento del Piano di Gestione del sito. I lavori coinvolgeranno le istituzioni e i soggetti facenti parte gli organi di gestione (il Comitato di pilotaggio e l’Ufficio tecnico) e che si concentreranno su tre sfere di interesse: tutela e conservazione, valorizzazione e accessibilità.

L’obiettivo di Officina Mirabilis

Attraverso “Officina Mirabilis”, iniziativa di divulgazione e “fascinazione” direi, valorizziamo questi luoghi bellissimi e la storia culturale della Toscana – ha detto il presidente Eugenio GianiLe ville e i giardini progettati e realizzati per la famiglia Medici costituivano un sistema articolato di residenze che rappresentavano una sintesi fra arte, natura e piaceri della vita a corte ma anche luoghi della vita spirituale e scientifica. Frutto di una sovrapposizione secolare di gusti e tendenze artistiche, le ville medicee e i giardini rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruotava la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi, si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità e le arti decorative che hanno contribuito a restituirci la Toscana quale la vediamo e viviamo oggi”.

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