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Lorenzo, Federico e Andrea: sono loro le migliori tesi di laurea sui temi della sostenibilità

Laureati con il massimo dei voti all’università di Pisa, le loro tesi sono state premiate nell’ambito del bando promosso dall’ateneo. Oltre alla consegna simbolica di un attestato e di una borraccia griffata Unipi, a ognuno dei vincitori è stato assegnato un premio di 1.500 euro

I tre vincitori del premio dedicato ai temi della sostenibilità - © Università di Pisa

Lorenzo Rapone, Federico Tozzi e Andrea Vezzosi sono i neo dottori che oggi, venerdì 17 febbraio, sono stati premiati per le loro tesi sui temi della sostenibilità.

I tre infatti sono i vincitori dei premi di studio banditi dall’Università di Pisa in particolare sui temi dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030: “Ci sembra importante – ha detto la professoressa Elisa Giuliani, prorettrice per la Sostenibilità e l’Agenda 2030, – che ci sia una nuova classe di studentesse e studenti che si concentri sul trovare soluzioni ai problemi complessi della sostenibilità. Nella vita reale, per risolvere questi problemi, sappiamo però che è necessario scardinare un sistema consolidato di pensiero, di relazioni e infrastrutture, che spesso impedisce alle buone idee sostenibili di trovare attuazione. Si spera che gli studenti che premiamo oggi e anche gli altri che sono impegnati su questi fronti ma che non abbiamo premiato, siano in grado di rivoltare il modello attuale e di proporre i cambiamenti radicali di cui abbiamo urgentemente bisogno per ridurre e forse anche in parte risolvere i problemi ambientali e sociali contemporanei.

Le tematiche relative agli Obiettivi dell’Agenda 2030 afferiscono alla scienza, alla tecnologia, alla cultura, all’economia, alla giustizia, alla coesione sociale e allo sviluppo umano e si caratterizzano per una forte vocazione inter e multidisciplinare. Si tratta di argomenti oggetto dei corsi di studio attivati presso l’ ateneo pisano e quindi potenziali argomenti di tesi per i laureandi. Lorenzo, Federico e Andrea hanno sentito l’urgenza di occuparsene e oggi hanno ricevuto il plauso dei membri della commissione del premio. Oltre alla consegna simbolica di un attestato e di una borraccia griffata Unipi, a ognuno dei vincitori è stato assegnato un premio di 1.500 euro.

Ecco chi sono i tre giovani vincitori

Lorenzo Rapone, nato a Livorno nel 1997, è risultato vincitore per il macrosettore A, che comprende i settori culturali n.1 “Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche, Scienze della Terra” e n.4 “Ingegneria Civile e Architettura, Ingegneria Industriale e dell’informazione”. Laureato al corso magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-architettura, con votazione di 110/110 e lode, ha discusso una tesi sullo studio di differenti sistemi avanzati da involucro edilizio per l’efficientamento energetico di edifici prefabbricati leggeri. Relatori sono stati i professori Francesco Leccese, del dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, e Roel Loonen, del Dipartimento di Building Performance della Eindhoven University of Technology. Attualmente, Rapone sta svolgendo il dottorando di ricerca al dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino.

Federico Tozzi, nato a Pisa nel 1994, è risultato vincitore per il macrosettore B, che comprende i settori culturali n.2 “Scienze Chimiche, Scienze Biologiche, Scienze Agrarie e Scienze del Farmaco” e n.3 “Scienze Mediche e Scienze Veterinarie”. Si è laureato al corso magistrale di Chimica industriale, con votazione di 110/110, discutendo una tesi dal titolo “Catalisi e biocatalisi per la valorizzazione sinergica di biomasse lignocellulosiche in ottica di green chemistry”. Relatrici sono state le professoresse Anna Maria Raspolli Galletti e Claudia Antonetti, del dipartimento di Chimica e Chimica industriale. La prima parte della ricerca di Tozzi è stata oggetto di pubblicazione sulla rivista “ChemPlusChem”.

Andrea Vezzosi, nato a Bagno a Ripoli nel 1996, è risultato vincitore per il macrosettore C, che comprende i settori culturali n.5 “Scienze dell’Antichità, Filologico-Letterarie, Storico-Artistiche, Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche, Psicologiche” e n.6 “Scienze Giuridiche, Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Politiche e Sociali”. Si è laureato al corso magistrale di Strategia, management e controllo, con votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi dal titolo “Le principali implicazioni delle emissioni di green bond: alcune realtà a confronto”. Relatrice è stata la professoressa Paola Ferretti, docente del Dipartimento di Economia e Management.

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