Enogastronomia/

Vino: 200 etichette all’anteprima del Chianti e Morellino di Scansano

Il 15 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze si terrà Chianti Lovers, l’anteprime delle nuove annate con un’edizione riservata solo alla stampa

Un calice di Vino Chianti - © Consorzio Vino Chianti

 Sono 200 le etichette di vino, inviate da un centinaio di cantine del Chianti e del Morellino di Scansano, presenti a “Chianti Lovers”, l’anteprima delle nuove annate pronte ad andare in commercio che quest’anno non sarà aperta al pubblico a causa dell’emergenza Covid. L’appuntamento, in programma il 15 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze,
sarà una ‘press edition’ riservata esclusivamente ai giornalisti.

In degustazione le nuove annate in commercio

In degustazione Chianti Docg annata 2020, Superiore 2019, Riserva 2018, e Morellino di Scansano Docg annata 2020 e Riserva
2018, tutti in uscita nel 2021.
“Nonostante la pandemia il mondo del vino continua a lavorare, le aziende continuano a produrre, quindi anche noi andiamo avanti e non rinunciamo alla nostra anteprima, che quest’anno faremo con tutte le restrizioni del caso – sottolinea Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – saranno presentate l’annata 2020 e 2019 per alcune sottozone, la riserva 2018 e il superiore 2019, per un appuntamento che si conferma essere di grande qualità. Ci teniamo anche a dare un segnale all’esterno: il mondo del vino continua a lavorare senza sosta in attesa del momento della vera ripartenza”.

La pandemia non ferma il mondo del vino 

“La speranza è che l’Anteprima rappresenti, metaforicamente, la ripartenzaafferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano – il mondo del vino così come la natura, i cui i ritmi sono dettati dalle stagioni, non si possono fermare e questo deve rappresentare la giusta chiave di lettura per affrontare un momento storico come quello che stiamo vivendo ora. Presenteremo con orgoglio le anteprime di Morellino di Scansano annata 2020 e Riserva 2018, con meno fragore rispetto alle precedenti edizioni ma con altrettanto entusiasmo e, perché no, ottimismo”.

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