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Vino, ad Alberese torna MareMMMa con oltre 300 etichette e 80 cantine

I consorzi di Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano si presentano lunedì 6 marzo agli operatori e ai wine lovers in un format ormai consolidato

mareMMMa, la Natura del vino al salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ad Alberese

Maremma Toscana, Morellino di Scansano e Montecucco si ritrovano tutte assieme lunedì 6 marzo in occasione di “mareMMMa, la Natura del vino”. Le tre denominazioni sono protagoniste della quarta edizione dell’evento che rappresenta la più grande selezione di etichette di tutte le DOC e DOCG della Maremma toscana.

Oltre 300 le etichette in degustazione, un’ottantina le cantine a essere presenti con un banco d’assaggio nel salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ad Alberese, in provincia di Grosseto. mareMMMa offre un momento d’incontro tra operatori: sommelier, ristoratori, enotecari, distributori e produttori.

Maremmma, 3 denominazioni insieme

Un evento frutto della sinergia tra i consorzi delle tre Denominazioni. I vini in degustazione rappresentano l’eccellenza enologica di un territorio con particolari peculiarità e una reputazione in ascesa sui mercati nazionale e internazionali. Un’ampia proposta di vini rossi, bianchi, e rosati con caratteristiche e caratteri diversi.

La partecipazione è riservata agli operatori in diverse fasce orarie e dalle 17 alle 19.30 anche agli appassionati.

mareMMMa, la Natura del vino al salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ad Alberese

Maremma Toscana ad alto gradimento

Man mano che aumenta la conoscenza dei nostri vini, diventa sempre più importante fare eventi come ‘mareMMMa, la Natura del vino’. Solo spiegando direttamente caratteristiche e territorio insieme e guidando i professionisti durante le degustazioni possiamo far crescere in loro la consapevolezza della varietà e unicità della nostra enologia. Un approccio fondamentale per farne dei validi ambasciatori dei nostri vini“, spiega Francesco Mazzei presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.

Denominazione che anche dagli ultimi dati si dimostra essere “una delle più performanti della Toscana. Accanto alle tipologie Rosso e Rosso Riserva si stanno sempre più affermando il Vermentino e il Ciliegiolo, autoctoni di grande personalità. Uno spazio importante se lo stanno ritagliando anche i blend rossi, sia in stile bordolese che con l’apporto di varietà più tradizionali” conclude Mazzei.

Morellino, un vino in crescita

mareMMMa, la Natura del vino è oramai diventato uno degli eventi di riferimento per gli operatori del settore locale, e non solo. Il Morellino di Scansano è la denominaziona storica della Maremma – afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio di Tutela – Arriva a questo appuntamento forte di una costante crescita qualitativa che ha consolidato il suo posizionamento sia sul mercato della grande distribuzione che nella ristorazione. Sono sempre di più gli appassionati che apprezzano il Morellino e le sue caratteristiche uniche e inconfondibili. Il Sangiovese che si affaccia sulla costa, grazie alla sua naturale gradevolezza sta conquistando i cuori di tanti amanti del vino e del nostro meraviglioso territorio”.

Montecucco, record d’imbottigliato

Il 2023 è iniziato nel migliore dei modi per la DOC Montecucco, che si è classificata come la Denominazione più performante della Toscana nel 2022”, sottolinea Giovan Battista Basile alla guida del Consorzio di Tutela. “La straordinaria crescita di imbottigliato che abbiamo registrato (+35% sul 2021) conferma che il consumatore internazionale va sempre più alla ricerca di prodotti di nicchia e sostenibili”.

Per Basile ‘mareMMMa, la Natura del vino’ è un evento che offre la possibilità di “raccontare e trasmettere il prestigio della nostra tradizione vitivinicola anche al mercato domestico, accrescendo la brand awareness e il posizionamento dei nostri vini in Italia” conclude Basile. Uno stimolo, nel 2023, a intensificare la promozione del Consorzio sul territorio nazionale, che al momento assorbe oltre il 40% dell’imbottigliato.

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